Gradisca val bene una guerra... o no?

A causa della sua posizione, per secoli il Friuli è stato terreno di scontro tra le grandi potenze che lo occupavano, di conseguenza le guerre combattute sul suo territorio sono state innumerevoli.

Agli inizi del Seicento fu combattuta una delle guerre peggiori (sotto molti aspetti) della storia della regione: la Guerra di Gradisca, anche detta Guerra degli Uscocchi.

Fu un conflitto devastante che vide contrapporsi per 2 anni Venezia e l'Impero Asburgico per il possesso della regione e soprattutto per alcune fortezze, tra cui quella di Gradisca che diede il nome al conflitto.

Le cause della guerra furono dovute a una serie di attriti tra Venezia e gli Asburgo, in particolare i veneziani erano enormemente infastiditi nei loro commerci da alcuni predoni, gli Uscocchi, che risiedevano entro i confini dell'Impero, in Croazia. 

Lo scontro tra Venezia e i predoni, iniziato ancora nel 1540, nel 1615 raggiunse il punto di non ritorno: i predoni attaccarono Monfalcone, allora dominio veneziano in territorio imperiale. Di conseguenza le truppe veneziane si scontrarono con quelle imperiali e fu l'inizio della guerra.

Il conflitto si trascinò per 2 anni, logorando tanto i veneziani quanto gli imperiali e dividendosi in 2 fasi: 

- nella prima l'azione era in mano alla Serenissima, le cui truppe partirono da Palmanova e assediarono Gorizia e la fortezza di Gradisca, in mano al nemico dall'inizio del secolo precedente: Gradisca però resse l'assedio e non cadde mai in mano ai vecchi padroni

- nella seconda fase l'azione passò agli imperiali, che però rischiarono più volte di finire azzerati sul campo da Venezia: tuttavia la stanchezza e poca coordinazione tra i comandanti fecero sfumare le possibilità di una vittoria decisiva

Degno di nota è il fatto che i veneziani ricorsero a truppe straniere, in particolare a 4000 soldati olandesi: all'inizio essi furono snobbati dai nobili della Repubblica, ma successivamente riuscirono a battere gli imperiali e quelli si dovettero ricredere.

In ogni caso le ostilità cessarono nel 1617, appena 1 anno prima dello scoppio della più famosa Guerra dei Trent'anni: l'esito fu tutto sommato favorevole a Venezia, se non altro perché gli Uscocchi furono tolti di mezzo (l'imperatore li fece deportare lontano dalle coste e bruciò la loro flotta, estinguendo così la loro minaccia). 

In compenso il Friuli era ridotto malissimo: miseria estrema, carestia e malattie diffuse dalla soldataglia imperversarono per gli anni a seguire in tutta la regione, sia nella parte veneziana che in quella imperiale.

Un'altra cosa interessante è quello che accadde a Gradisca, la fortezza per cui gli eserciti si sono scannati a vicenda: dopo averla difesa dagli assedi dei veneziani, gli Asburgo furono costretti a svenderla a un loro nobile pochi anni dopo, per poter pagare le spese della Guerra dei Trent'Anni...

Fonte: HistoRick