Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Gabbie di matti

2018-10-21 21:55:18

Negli USA è noto che ci siano molte sette religiose guidate e composte da gente più o meno instabile. E quando iniziano a circolare armi, le cose si mettono (a dir poco) male...

Quando la follia prende il sopravvento

Nel 1974 il predicatore americano Jim Jones fondò in Guyana la comunità agricola di Jonestown per i membri della sua setta, il Tempio del Popolo. La vita nella comunità era sfiancante e prevedeva un continuo lavaggio del cervello. Nel 1978 il deputato americano Leo Ryan giunse in visita a Jonestown per controllare la situazione: mentre tornava al suo aereo, le guardie della setta aprirono il fuoco su di lui e lo seccarono. Pochi giorni dopo l'intera comunità si uccise, sparandosi o bevendo veleno. Il bilancio totale fu di 909 morti, tra cui diversi minori.

Nel 1955 in un ranch della cittadina texana di Waco si era insediata una comunità religiosa chiamata Davidiani. Quelli credevano nella fine del mondo e vivevano più o meno isolati dalla civiltà, accumulando scorte di vari generi, tra cui armi. Inoltre il capo della setta praticava la poligamia, perché secondo lui Dio gli aveva detto di generare una stirpe di prescelti. Nel 1993 degli agenti federali si presentarono al ranch per verificare delle voci secondo cui la setta aveva trasformato illegalmente delle armi da semiautomatiche ad automatiche. La setta non la prese bene e iniziò a sparare sugli agenti, uccidendone 4. Allora entrarono in scena l'FBI e le forze armate, con elicotteri e carri Abrams: dopo un assedio di 50 giorni nel ranch scoppiò un incendio che sterminò la setta (76 morti). L'assedio di Waco tutt'oggi presenta una serie di ombre, in particolare sull'atteggiamento di FBI e militari, che secondo molti avrebbero potuto evitare la strage.

Fonte: HistoRick