Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

A Natale non si spara!

2021-12-26 22:00:00

Cosa accadde nelle trincee della Grade Guerra il giorno di Natale del 1914?

La Prima Guerra Mondiale è stata indubbiamente una delle catastrofi maggiori che abbia colpito l'Europa e il mondo intero: quattro anni continui di scontri che non portavano a nulla eccetto un numero enorme di morti, feriti e invalidi fisici o mentali.

Ma la Grande Guerra non vide solo orrori: nel 1914, un certo giorno di dicembre, i soldati che fino a poche ore prima si sparavano deposero improvvisamente le armi e coraggiosamente avanzarono verso le trincee nemiche senza ricevere nemmeno una pallottola. Quel giorno era Natale e l'episodio passò alla Storia come Tregua di Natale: per un intero giorno i soldati britannici e tedeschi lasciarono stare le armi e riuscirono a fraternizzare, cantando e scambiandosi doni improvvisati (cibo, alcol, souvenir). Alcuni amanti del pallone riuscirono addirittura a improvvisare delle reti e disputare partite di calcio nel mezzo della Terra di Nessuno, dopo aver sepolto i morti con funerali collettivi.

Se per i soldati la tregua fu una cosa straordinaria, per gli ufficiali lo fu molto meno: come i comandi militari seppero dell'interruzione della guerra andarono tutte le furie e tentarono di ripristinare la disciplina con punizioni durissime, ad esempio dichiarando "tradimento" il fraternizzare con il nemico e mandando alla corte marziale quelli che lo avevano fatto.

La tregua non coinvolse solo i soldati tedeschi e britannici: anche le truppe francesi, canadesi e italiane (queste ultime entrate in guerra solo nel 1915) trovarono il modo di festeggiare assieme ai nemici e conoscerli di persona per la prima volta.

In ogni caso, la Tregua di Natale rappresentò un trionfo momentaneo dell'umanità e della fratellanza sopra gli orrori di una guerra tremenda e insensata (e per alcuni fu anche la base della fratellanza tra i paesi europei sfociata nella Comunità Europea dopo la Seconda Guerra Mondiale).

Buon Natale e felice anno nuovo a tutti i lettori!


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