Renato Poletti

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Windows 7 diventerà un software open source? La proposta è stata lanciata.

2020-02-04 16:50:58

È in corso una campagna per chiedere a Microsoft di rilasciare il suo sistema operativo “abbandonato” in forma libera, in modo che gli sviluppatori indipendenti possano farlo rivivere.

    Il sistema operativo Windows 7 è quasi certamente il più apprezzato dagli utenti, tra tutti quelli prodotti da Microsoft; da poco tempo,precisamente dal 14 gennaio 2020, è terminato il ciclo di supporto previsto e quindi non verranno più distribuiti aggiornamenti per questo sistema.


In considerazione del fatto che lo si possa considerare quindi non più attuale ha spinto la F.S.F. (Free Software Foundation) ad aprire una raccolta firme per chiedere a Microsoft di rilasciarlo sotto licenza open, cosicché la comunità degli sviluppatori possa intervenire e mantenere il prodotto ancora al passo con i tempi, aggiornandolo secondo le necessità dello sviluppo tecnico e di sicurezza.


Ecco il link alla pagina dove si può sottoscrivere la petizione:

    La cosa ha un senso, perché Windows 7 è un sistema operativo con ancora tante potenzialità, ed è ancora utilizzato da una ampia fetta di utenti; con il corretto supporto può certamente avere un futuro davanti a sé.


Ci sono speranze che Microsoft accolga questa richiesta?

Di recente l’azienda fondata da Bill Gates si è molto avvicinata al mondo del software open source, ed in passato ha già rilasciato alcuni suoi prodotti obsoleti, ad esempio MS-Dos.


In questo caso giocano a sfavore alcuni fattori, primo tra i quali il programma E.S.U. (Extended Security Update) della Microsoft stessa; in pratica gli aggiornamenti di Win 7 vengono ancora prodotti e dati agli utenti che pagano un apposito abbonamento.


Ad esempio, la Germania ha messo in preventivo una spesa di 800.000,00 € nel solo 2020 per mantenere aggiornati i pc degli uffici statali (fonte: punto_informatico.it).


Per questo ed altri motivi è poco probabile che la Grande M accolga a breve questa richiesta, per lei Windows 7 è ancora fonte di guadagni; ci sarebbe anche il rischio di mettere in circolazione un pericoloso concorrente per l’attuale Windows 10, quindi non accendiamo troppe speranze.


Certo sarebbe bello vedere in futuro una reincarnazione attualizzata ed open source del sistema operativo che molti già rimpiangono.


Immagine di testata: logo ufficiale della campagna di www.fsf.org

by Renato Poletti