Renato Poletti

Founder Starter

Tecnologia 5G, non solo telefonia cellulare.

2019-09-20 16:34:28

La comunicazione mobile con lo standard 5G, che ci apprestiamo ad utilizzare, non servirà solo per la telefonia. Vediamo quali saranno altre applicazioni e con quali vantaggi.

Da diversi anni ormai siamo abituati ad avere sempre con noi il telefono cellulare, per essere raggiungibili sempre e dovunque; siamo passati dalla semplice comunicazione vocale agli sms, per arrivare poi agli smartphone e all’internet sempre connesso.


In questo (tutto sommato breve) tempo abbiamo assistito a periodici aggiornamenti della tecnologia, passando da 2G al 3G e poi al 4G, dove la lettera sta per “Generazione”.

Ora siamo alle porte di un nuovo salto generazionale, il 5G, con tutte le preoccupazioni e discussioni che questa implementazione ha già suscitato; ho già postato un articolo su questo, trovate il link al termine.


    Ciò che molti ignorano è che la nuova tecnologia 5G non sarà applicata solamente per fornire telefonia e connettività mobile, ma avrà anche altri utilizzi.


Sapevate ad esempio che le comunicazioni in 5G possono essere sfruttate all’interno delle fabbriche, per controllare e snellire il processo produttivo?

Ne dà notizia la rivista Quattroruote in un articolo dal titolo “In fabbrica il 5G fa già miracoli” (numero di settembre, pagina 24): la marca tedesca BMW sta installando una rete interna alle fabbriche che ha in Cina, in joint venture con la locale Brilliant.

Analoga implementazione ha in corso Mercedes nell’impianto chiamato Factory 56, a Sindelfingen.

In entrambi i casi si tratta di reti private, non accessibili a terzi.


    Ma a che cosa serve una rete di questo tipo in una fabbrica automobilistica?

Il primo utilizzo è quello di connettere i carrelli automatici che trasportano i materiali all’interno dell’impianto, chiamati AGV; in seguito si prevede di collegare anche le varie attrezzature di lavoro, in modo da sapere in tempo reale come procede l’assemblaggio di ogni singolo esemplare.

Altro utilizzo può essere quello di caricare il software nelle tante centraline elettroniche che ci sono su ogni auto.


    Perché è stata scelta questa tecnologia, quali sono i suoi vantaggi?

La prima risposta che viene in mente è che la velocità di trasmissione è molto maggiore che con i sistemi precedenti. Risposta giusta, anche se non esaustiva; se guardiamo al caso che ho citato sopra (caricare il software nelle centraline) risparmiare anche solo un minuto vuol dire risparmiare tanti soldi, perché gli esemplari prodotti possono essere migliaia ogni giorno.


Velocità dunque, ma non è il miglioramento principale.


Vi dirò ora una mia convinzione personale, sapendo già che sarà considerata una specie di eresia: per l’utilizzo come telefonia cellulare il 3G, se funziona al meglio delle sue possibilità, è già sufficiente per la maggior parte degli utilizzi. Badate bene ho detto il 3G, neanche il 4G.


Quale è allora il vero salto, la vera evoluzione?


La tecnologia 5G porta con sé due miglioramenti rispetto alle precedenti, numero 1 il tempo di latenza e numero 2 la capacità di connettere simultaneamente molti più dispositivi.


Il tempo di latenza è il tempo necessario perché un segnale passi tra i vari nodi e dispositivi della rete; possiamo chiamarlo anche tempo di risposta. Più è basso e più ci avviciniamo a quello che è il “tempo reale”; per il 5G è attorno ad 1 millisecondo, anche 10 volte più basso di prima.

Pensando ai carrelli AGV questo è utile per poterli controllare e teleguidare nel modo migliore.

Un’ altra applicazione in cui si vede l’utilità di una bassa latenza è la telemedicina: pensiamo ad un robot che esegue una operazione chirurgica, controllato da remoto da un medico.


Passando al numero 2, proviamo ad immaginare quante postazioni di lavoro ci sono in una grossa fabbrica, e quanti attrezzi in ogni postazione. Ora pensiamo di collegare in rete ciascuno di essi, senza fili.

Le tecnologie attuali hanno dei limiti in questo senso, aumentando il numero di dispositivi connessi contemporaneamente le prestazioni della rete decadono. Con il 5G questi limiti si spostano molto più in là rispetto a prima, si possono connettere allo stesso tempo tanti device ed ognuno di loro può sfruttare sia la velocità della connessione che la bassa latenza.


Questo vantaggio lo sfrutteremo anche noi con i nostri smartphone, quando ci troveremo in luoghi molto affollati le reti 5G ci permetteranno di collegarci in rete e telefonare tutti contemporaneamente.


    Il sistema del “tutto connesso” nelle fabbriche si poteva ottenere anche con una rete WiFi anziché 5G? Con la tecnologia attuale penso di no, BMW e Mercedes hanno senz’altro fatto le necessarie valutazioni prima di scegliere quale sistema adottare.


A questo punto si potrebbe pensare che il 5G in futuro possa soppiantare il WiFi, almeno per certe applicazioni.

Partita chiusa? No, anche l’altra tecnologia cresce, da poco è stato definito lo standard WiFi6 che rispetto all’attuale si evolve proprio nella stessa direzione, bassa latenza e connessioni simultanee.


Ma di questo parleremo un’altra volta.


Immagini da Pixabay

by Renato Poletti