Quanta memoria ha il computer?

    Occupandomi di assistenza informatica mi è capitato diverse volte di sentirmi fare la domanda: “Ma questo computer quanta memoria ha?” La risposta non è così immediata, occorrerebbe entrare in dettagli tecnici che molti non gradiscono; cercherò di darvi una spiegazione corretta ma digeribile.

    In un computer vi sono almeno due tipi di memoria, la memoria di lavoro e la memoria di archiviazione; tra loro si differenziano per caratteristiche costruttive e per la funzione che gli è affidata.

    La memoria di lavoro si chiama RAM (Random Access Memory); è una memoria molto veloce in lettura e scrittura, però è costosa in rapporto alla capacità e ha il difetto di cancellarsi quando si spegne il computer.

    La memoria di archiviazione di solito è costituita da un disco fisso (HDD, Hard Disk Drive); questo ha un buon rapporto capacità/prezzo e mantiene i dati anche senza alimentazione; per contro lettura e scrittura sono più lente.

    Grandezze tipiche di un nuovo computer sono 4 GB per la RAM e 500 GB per l’HDD. Vedete che la grandezza è molto differente, mentre il loro costo è simile.

    Quello che succede quando si accende il computer è che questo va a leggere il disco fisso per caricare il sistema operativo, parcheggia nella RAM i dati che necessita di avere a disposizione velocemente, così come i dati temporanei in fase di elaborazione. Tutto ciò che deve essere conservato viene poi scritto sul disco fisso. In teoria potrebbe fare tutto questo col solo disco fisso, ma resterebbe molto più lento.

    Sul disco fisso rimangono memorizzati anche i dati dell’utente (documenti, foto, ecc), che vengono caricati in RAM solo quando necessario; lo stesso succede per i files che fanno funzionare i programmi. Gli spegnimenti improvvisi del computer possono causare problemi, perché tutto ciò che è caricato in RAM ma non ancora salvato su HDD va perso; ecco perché è importante spegnere seguendo sempre l’apposita procedura.

    Ultimamente gli HDD sono spesso sostituiti da dischi SDD (Solid State Disk) che sono molto più veloci, anche se non ancora a livello delle RAM. Questo aumenta molto le prestazioni di un computer, si nota particolarmente nel tempo di avvio quando si accende. In realtà sarebbe improprio chiamare queste memorie Disk, al loro interno non vi è più un disco che gira come negli HDD; sarebbe più corretto chiamarli unità di memorizzazione o di archiviazione, ma si preferisce usare una terminologia a cui siamo abituati.

    Sono già allo studio, e in futuro vedremo le applicazioni pratiche, tipi di memoria che riuniscono in sé tutte le caratteristiche necessarie; avremo quindi computer con un solo tipo di memoria dentro. Per ora, alla domanda iniziale bisogna dare ancora una risposta doppia.