Renato Poletti

Founder Starter

Ecosia, il motore di ricerca che pianta alberi.

2019-09-05 16:02:37

Coniugare la tecnologia con l’ecologia non è facile, però qualcuno ci prova. Ecosia.org è un motore di ricerca che dichiara di utilizzare i guadagni delle sue attività per piantare alberi.Scopriamo qualcosa in più.

    Ho pensato di scrivere questo articolo perché negli scorsi giorni, sia qui su Cam.tv che su altre piattaforme, ho visto parecchi post di utenti che segnalano questo motore di ricerca.


Questa improvvisa popolarità probabilmente è legata alle  notizie giunte da tante parti del mondo, con segnalazioni di terribili incendi che distruggono enormi estensioni di foreste.


Che cos’è


Cominciamo col dire cosa è un motore di ricerca: si tratta di un sito internet dove il visitatore troverà una apposita casella per scrivere ciò che gli serve, il sito si incarica di “sfogliare” la rete internet e, in base ai termini digitati dal visitatore, restituirà un elenco di collegamenti ipertestuali (link) a degli altri siti che dovrebbero essere attinenti ai termini cercati.


Se offre un servizio gratuito, come guadagna un motore di ricerca? Principalmente con la pubblicità, o con altri sevizi a pagamento legati alle ricerche.


Il motore di ricerca Ecosia (raggiungibile all’indirizzo www.ecosia.org) dichiara di reinvestire una parte dei ricavi per la riforestazione, in varie parti del mondo.

Nella home page del sito è presente un contatore che indica il numero di alberi piantati.


Nella stessa pagina si può accedere al menu (il tipico simbolo dei tre trattini, in alto a destra) per trovare tutte le informazioni relative alle attività di Ecosia.


Altre info le potete trovare a questo link:


https://it.wikipedia.org/wiki/Ecosia

    Il funzionamento.


    La mission aziendale è lodevole, ma di per sé non è sufficiente ad attirare un alto numero di utenti; al di là degli accessi emozionali (come suppongo avvenga in questi giorni) è importante avere degli utenti costanti, che usano il servizio come abituale fonte di ricerca. Perché questo avvenga il motore deve essere efficiente e restituire dei risultati soddisfacenti.


Ecosia per le ricerche si appoggia su Bing (leggo direttamente dalle F.A.Q. :”Ecosia's search results and search ads are powered by Microsoft Bing. We use Bing's search technology, enhanced with Ecosia's own algorithms “); per fare un test è chiaro che il termine di paragone può essere uno solo, Google.


Io ho fatto qualche prova; chiariamo subito che non si tratta di un test con valenza scientifica, ma solo di qualche ricerca alla buona, usando in parallelo i due motori.


La prima cosa che ho notato è che i primi 2 o 3 risultati sono spesso degli annunci (sono segnalati dalla scritta “Ann.” prima del link); visto lo scopo per cui si utilizza questo motore di ricerca questa presenza è più che accettabile e non è un problema far scorrere la pagina per trovare i risultati utili.


Cercando un nome di una azienda molto nota o di un personaggio famoso i risultati principali in genere coincidono con quelli del concorrente; spesso è presente il link al sito ufficiale o alla corretta pagina di Wikipedia; ho riportato un esempio nelle immagini.

Facendo delle ricerche un poco più specifiche o ponendo domande complesse mi pare che Google proponga i risultati che mi interessano nelle prime posizioni, mentre con Ecosia devo dedicare più tempo per trovare ciò che mi interessa; ad esempio cercando “come si chiama l'emettitore di microonde nel forno” Google mi ha proposto il risultato giusto in prima posizione, Ecosia no.


Io ho fatto delle ricerche semplici, solo digitando il testo nella casella e nient’altro; sono anche abituato ad usare Google per le ricerche quindi può darsi che mi sembri migliore solo perché è più familiare il modo di presentare i risultati; è chiaro che algoritmi differenti danno luogo a risultati differenti, al momento mi pare che Google sia più efficace, continuerò comunque ad alternarlo con Ecosia.


Ripeto, si tratta di un test casalingo, magari ci vuole qualche prova più seria.



    Cercando tra le F.A.Q. di Ecosia ho trovato una ulteriore funzione che a molti può interessare, si chiama Ecosia Travel e consiste in una ricerca specializzata per Hotel e viaggi, ci si accede da questo indirizzo: https://hotels.ecosia.org/?languageCode=IT ; secondo quanto dichiarato per ogni prenotazione effettuata partendo da questa pagina verranno piantati in media 25 alberi.

    Quando ci troviamo di fronte ad iniziative sociali siamo sempre un tantino sospettosi, spesso si sono avute notizie di truffe o di soldi che arrivano a destinazione solo in minima parte; anche in questo caso viene da farsi la domanda: ma gli alberi li piantano davvero?


L’idea che mi sono fatto io è che Ecosia faccia davvero ciò che dice, dalla home page del sito è possibile raggiungere direttamente la pagina dove pubblicano i resoconti finanziari, ecco il link:


https://blog.ecosia.org/ecosia-financial-reports-tree-planting-receipts/


La mia intenzione è quindi di continuare ad utilizzare questo motore di ricerca, anche se magari non in esclusiva; in fondo questo non comporta nessuna differenza nel mio uso di internet, nessun aggravio, e se può essere utile per una buona causa perché non farlo?

by Renato Poletti