Renato Poletti

Founder Starter

Come usare i giga del cellulare su tablet o computer.

2020-04-19 12:31:33

Trasformare uno smartphone Android in un router wi-fi è facile, vediamo come si fa.

    Gran bella invenzione il wi-fi; grazie ad esso possiamo collegare ad internet tanti apparecchi senza bisogno di avere dei cavi attaccati. La cosa è particolarmente utile per i dispositivi portatili, quali  tablet e notebook, ma è sempre più utilizzato anche per le stampanti perché dà maggiore libertà nel posizionamento.


La realizzazione di una rete wi-fi domestica solitamente avviene tramite il router della nostra connessione, che sia adsl o altra tipologia; esiste anche la possibilità di trasformare in router uno smartphone, utilizzando i giga disponibili sulla sim negli altri nostri dispositivi.


Questa funzione, chiamata “hotspot wi-fi”, viene usata principalmente da chi necessita di connettersi in mobilità, mentre in genere quando ci si trova a casa o in ufficio si usa la rete presente in loco.


Negli ultimi anni però sono apparse sul mercato offerte di telefonia mobile che includono molti giga mensili, chi non fa un uso intenso di internet può quindi pensare di usare questi anche a casa, come unica connessione.


A beneficio di chi si avvicina per la prima volta a questa funzionalità vediamo come la si può attivare sul sistema operativo Android.


    La procedura è molto semplice ed inizia entrando nelle impostazioni (il simbolo dell'ingranaggio); qui bisogna toccare sulla voce “rete e internet”

Nel passaggio successivo si tocca invece su “hotspot e tethering”

Nella terza schermata la voce da selezionare è “hotspot wi-fi”

Qui si trova in alto il cursore che attiva la funzione, basta farlo scorrere verso destra per accendere il router.


Appena sotto si vede la voce “nome hotspot”, quello è il nome della rete che dovremo cercare sul pc o tablet da collegare. E la password? La troviamo più in basso, visualizzata sotto forma di pallini; basterà toccare su questi per far apparire i caratteri reali.


Tutti gli smartphone hanno sia il nome rete che la password preconfigurati; si possono lasciare come sono, ma abbiamo comunque la facoltà di cambiarli a nostro piacimento, basta toccare sul nome già presente e scrivere un altro. In alcuni casi potrebbe invece essere presente un pulsante “configura hotspot” che ci dà accesso alle modifiche.


Il nome hotspot è sempre formato da AndroidAp seguito da lettere e numeri, se vogliamo possiamo cambiarlo con uno del tipo “MioWiFi”; per quanto riguarda la password è formata da una sequenza casuale di lettere e numeri, se vogliamo metterne una nostra più facile da ricordare dobbiamo sapere che deve essere composta da almeno 8 caratteri.


    Tutti questi passaggi sono necessari solo la prima volta, per scoprire il nome della rete wifi e la password, o per cambiarli. Una volta che avremo collegato i dispositivi necessari questi ricorderanno i dati già inseriti, le volte successive basterà attivare l'hotspot e si riconnetteranno automaticamente.


L' attivazione dell'hotspot si può fare senza entrare nelle impostazioni, di solito c'è un pulsante dedicato nel menu rapido che appare trascinando in giù il dito sul bordo alto dello schermo:

Quindi basta toccare su questo pulsante e in pochi secondi avremo internet disponibile sul tablet o sul pc.


Si può lasciare l'hotspot sempre attivo? In teoria si, ma il suo funzionamento consuma parecchia corrente, riducendo la durata della batteria. Quindi è meglio attivarlo e disattivarlo secondo necessità, ci vuole un attimo.


Nelle impostazioni, dove abbiamo trovato nome rete e password, si può entrare su “avanzate” per dire allo smartphone di spegnere automaticamente l'hotspot dopo un certo tempo.


Da notare anche che l'attivazione dell' hotspot disattiva automaticamente la ricezione wi-fi, quindi se vogliamo connetterci ad una rete, ad esempio in ufficio o in un luogo pubblico, dobbiamo per forza spegnere l' hotspot.



In alcuni casi questa funzione potrebbe risultare inutilizzabile, perché non permessa dal nostro operatore telefonico. Alcuni contratti (pochi) prevedono infatti che i giga possano essere usati solo nel dispositivo che ha a bordo la sim e non condivisi con altri apparecchi.


Altre volte può essere necessario cambiare le impostazioni alla voce “APN”; per queste casistiche bisogna far riferimento alle istruzioni fornite dall'operatore.


    A seconda della versione di Android in uso la procedura potrebbe variare leggermente, ma risulta comunque facile ed intuitiva; chiunque può creare in pochi istanti una rete wi-fi personale dal proprio cellulare.



Immagine di testata da Pixabay, altre immagini screenshot dal mio smartphone.

by Renato Poletti