e si conclude con una frase di promessa
che non si realizza mai come
"Chiamami quando hai bisogno!!"
È solo un modo per lavarsi la coscienza
e poter dire che tu ci sei
senza pensare quanto si possa fare
CONCRETAMENTE.
Capisco perfettamente la difficoltà nel venire a conoscenza della malattia da parte di un familiare, di un'amica, del proprio genitore e saper poi approcciare nel modo corretto.
Non esiste un modo corretto o sbagliato
perché ogni donna ha il suo modo per affrontarlo,
c'è chi si alza subito le maniche e lotta
mentre altre donne fanno molta più fatica,
hanno bisogno di supporto ma non di compassione.
Dire quelle frasi d'apparenza:
ESSERCI DAVVERO
è questa la vera propensione per essere un PUNTO di riferimento ed aiutare davvero.
Significa spronare la persona
a fare qualcosa quando ha poca voglia,
starle vicino,
parlare ed ascoltare,
proporre nuove attività.
Mi raccomando, senza essereinvadenti.
Ogni donna ha i suoi tempi per reagire, è fisiologico.
Io ho scelto di aiutare
sia da Infermiera ed ora da COACH
concretamente non solo ascoltando,
ho deciso di dar loro un metodo
e degli strumenti
per lavorare sulla costruzione
di quella SICUREZZA PERSONALE
e soprattutto per tornare ad AMARSI
Che diventa qualcosa di difficile quando si affronta il Cancro.
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LA COACH SOSTIENE
SENZA SOSTITUIRSI ALLA PERSONA ❤
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Leggi il mio articolo di blog,
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𝑷𝒖𝒏𝒕𝒂 𝒔𝒖 𝒕𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒂
𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑎 𝑉𝑒𝑙𝑎