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Recensione: Il Conte Gelo | Valhalla

2019-07-18 09:42:32

Parliamo di una Rye IPA prodotta dal birrificio Il Conte Gelo ovvero una India Pale Ale con malto di segale. Il suo nome è Valhalla. Vi starete giustamente chiedendo “ma cosa vuol dire Valhalla?” Entra e scoprilo subito!

Ebbene Valhalla, nella mitologia scandinava, non è altro che il luogo in cui, secondo la tradizione, chi muore da eroe viene scortato dalle Valchirie e viene così accolto dal Dio Bragi. Ma andiamo subito a degustare questa birra e scopriamo se anche a noi, poveri e umili bevitori, saremo accolti dal Dio Bragi!


Analisi visiva:

Valhalla si presenta con un colore dorato carico tendente all’ambrato. Con un aspetto decisamente torbido. Il cappello di schiuma è abbastanza compatto e mediamente persistente. La sua grana è fine.


Analisi olfattiva:

Intensità olfattiva: olfatto molto intenso.
Aroma: maltato ed erbaceo. L’aroma principale e che caratterizza questa Rye IPA è sicuramente quello del malto di segale che conferisce piacevoli sensazioni olfattive terrose e speziate. A donare equilibrio troviamo le piacevoli note aromatiche dovute all’intensa luppolatura, abbiamo infatti l’erbaceo, il resinoso e il fruttato (frutta tropicale su di tutti, donato dai luppoli americani).
Persistenza olfattiva: persistenza medio-bassa.

In definitiva, Valhalla di Conte Gelo risulta avere un bouquet olfattivo equilibrato e di assoluto carattere.


Analisi gustativa:

Frizzantezza: la carbonazione è molto bassa, quasi assente.
Il corpo della Valhalla è particolare e non poteva essere altrimenti. La segale infatti dono a questa Rya IPA un corpo vellutato, setoso e anche secco. Il gusto è anch’esso molto particolare. Infatti, questa birra entra al palato con un gusto abboccato, ma che subito taglia il palato con un amarognolo secco e deciso al retrolfatto. I sentori retrolfattivi sono del tutto in linea con quanto ritrovato nell’analisi olfattiva, infatti ritroviamo il piacevole equilibrio tra il maltato, l’erbaceo, il fruttato e lo speziato.
Amarezza: decisa (70 IBU).
Persistenza retrolfattiva: abbastanza persistente.


Giudizio complessivo

Siamo giunti alla fine di questo meraviglioso viaggio nel Valhalla. Abbiamo con piacere degustato una Rye IPA di carattere che si presenta con un aspetto deciso edì invogliante. All’olfatto è poi un esplosione di sensazioni olfattive, ma tutte piacevolmente e sapientemente equilibrate. Stesso equilibrio che ritroviamo poi nell’analisi gustativa in cui siamo accolti da un corpo davvero elegante e piacevole. il finale è secco e, come si usa dire, lascia quell’amaro in bocca, o meglio quella piacevole voglia di stapparne un’altra e continuare a degustare.


VOTO: 83/100

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