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Recensione: Il Conte Gelo | Lucy

2019-08-02 14:58:50

Oggi andiamo a degustare Lucy ovvero una simpatica witbier (o blanche che dir si voglia) prodotta dal birrificio Il Conte Gelo. Simpatica è infatti la sua etichetta, come potete vedere dalla foto, che rappresenta una ragazza (Lucy immagino) con il suo cane che propongono della fresca limonata.

Limone che, vedremo nella degustazione, rappresenta un elemento importante all’interno di questa birra. Gli ingredienti utilizzati sono molto particolari e, oltre ai classici, troviamo il frumento, il malto di segale, la lemongrass (ovvero la citronella), le bucce di arancia e di limone e il coriandolo. Siete curiosi di sapere come l’utilizzo della citronella possa influenzare poi gli aromi e i sentori di una birra? Allora non vi resta che leggeee questa recensione e scoprirlo.


Analisi visiva:

Lucy si presenta con un colore giallo paglierino. Con un aspetto abbastanza velato. Il cappello di schiuma è persistente e mediamente compatto. La sua grana è fine con qualche bolla un pò più grossa.


Analisi olfattiva:

Intensità olfattiva: decisa ed elegante.
Aroma: maltato ed erbaceo/fruttato. L’aroma principale che troviamo in questa witbier è quello della lemongrass (meglio conosciuta come citronella) per la componente erbacea del bouquet olfattivo. Questo ingrediente, sapientemente utilizzato nella preparazione di Lucy, invade piacevolmente l’olfatto e dona freschezza e pulizia al naso. Successivamente abbiamo il malto d’orzo e la segale che dona piacevole eleganza e delicatezza all’olfatto. A contorno, poi, abbiamo l’aroma agrumato (scorze di limone e di arancia) per la componente fruttata e il piacevole, ed immancabile all’interno di una blanche, aroma di coriandolo per la componente speziata della Lucy.
Persistenza olfattiva: persistenza medio-bassa.

In definitiva, Lucy di Conte Gelo risulta avere un bouquet olfattivo davvero entusiasmante e avvolgente. Il sapiente mix di ingredienti utilizzato nella preparazione di questa blanche pone il fortunato bevitore di fronte a una piacevole esperienza olfattiva.


Analisi gustativa:

Frizzantezza: carbonazione presente e attinente agli standard dello stile brassicolo.
Il corpo della Lucy è leggero e beverino. Il gusto è, giustamente, dolce. Al palato i sentori retrolfattivi che invadono il bevitore sono quelli fruttati e speziati, su di tutti abbiamo la freschezza degli agrumi (e anche al palato della lemongrass), insieme al piacevole contrasto tra lo speziato del coriandolo e il maltato della segale.
Amarezza: molto bassa quasi impercettibile (17 IBU).
Persistenza retrolfattiva: mediamente persistente.


Giudizio complessivo

È giunto il momento di tirare le somme. Difficilmente arrivo a scrivere l’ultima parte della recensione, ovvero il giudizio complessivo, senza avere ancora la birra nel bicchiere. Questo dovrebbe far capire quanto Lucy sia beverina e piacevole da bere. Un sorso tira l’altro, ma è soprattutto l’olfatto di questa meravigliosa blanche che invoglia la bevuta. Davvero una meravigliosa blanche, o witbier se si preferisce il francese, dove il giusto mix di ingredienti, sapientemente e con coraggio messi insieme dal birrificio Il Conte Gelo hanno portato alla creazione di una piacevole birra da gustare nelle calde serate estive accompagnata da un aperitivo leggero o da carni bianche.


VOTO: 90/100

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