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LA FISICA DELLA MENTE - PARTE 5
IN QUESTA 5 ° PARTE PUOI COMINCIARE A CONOSCERE IL METODO IN 4 PASSAGGI PER UN CAMBIAMENTO DOLCE E SENZA FATICA …
UN METODO PER CAMBIARE SENZA FATICA? SI GRAZIE !
In molti ti hanno fatto credere che il cambiamento è sinonimo di sofferenza, fatica e perdita di identità.
La fatica e la sofferenza sono necessarie solo quando si forza il cambiamento !!!
E se ci fosse un modo completamente diverso ?
Vuoi sapere come cambiare senza fatica ? Immagino di si …
Come prima cosa, prenditi del tempo per leggere questi primi articoli
Parte 1 – La Struttura della Mente
Parte 2 – Le Emozioni
Parte 3 – le Credenze
Parte 4 – Tutto è Energia
I QUATTRO PASSAGGI PER IL CAMBIAMENTO
Nella mia esperienza ho incontrato innumerevoli discipline e percorsi e in tutti, come prima cosa, mi sono messo in gioco in prima persona.
E tutti erano accomunati da una sequenza di passaggi:
Il primo passaggio è Conoscere
Il secondo passaggio è Riconoscere
Il terzo passaggio è Amare
Il quarto passaggio è Tras-formare
MA TU A CHE LIVELLO SEI ?
La Mente è lo strumento più potente che possediamo essa è detta psiche la sua radice etimologica dal greco psykhḗ ‘anima’, connesso con psýkhō ‘respiro, soffio
Ora in quante culture trovi il concetto di connessione, di soffio di alito di respiro, quante culture basano il loro processo evolutivo sul respiro, e potrei andare ancora avanti, perdendomi nei cuniculi più stretti di religioni e culture.
Questa mente ha bisogno di capire per poterti aiutare, lei ha i suoi meccanismi biologici e ha le sue credenze, per cosa dovrebbe cambiare? “se stai leggendo questa frase metti un commento – qualsiasi - è un esperimento per vedere se realmente le perone leggono gli articoli” Se non gli spieghi cosa stai facendo lei una mano non te la da, puoi starne certo/a!
Quindi a che livello sei tu , dei quattro che ti ho riportato sopra? Hai raggiunto il primo?
In questo scritto ti descrivo solo i primi due visto che hai il compito di leggere gli articoli pregressi ..
CONOSCERE
Questo è il primo livello, conoscere è il fondamento del processo di cambiamento, a mio avviso.
Molte cose possono accedere nella vita, e molte sono le modificazioni dei comportamenti, gli adattamenti, più o meno creativi alle circostanze; che possono avvenire anche con la maturità o con le esperienza di vita; tuttavia il Cambiamento può iniziare veramente quando decidi di CONOSCERE i meccanismi alla base della tua stessa vita, quei meccanismi che ti permettono di realizzare la realtà che vivi ogni attimo, quei meccanismi che sono intrinsechi nel tuo essere e che tu agisci in “automatico”.
Conoscere ti permette di non essere più identificato e di attivare una parte di te che osserva il tutto come separato da te, cominci a generare un IO non identificato con te che osserva i tuoi processi mentali.
Attenzione non diventi pazzo o meglio se comincia a sentire delle voci corri da uno psichiatra mi raccomando! Ma di solito non è necessario …
Questo IO consapevole comincia a vedere le cose per quello che sono e comincia ad influenzare le credenze che ti porti dietro.
Quante cose sono cambiate dopo aver approfondito qualcosa che prima ti era sconosciuto? Se togli esperienza sciamaniche, per le quali noi occidentali non siamo proprio avezzi, ogni nostro cambiamento avviene per un processo di conoscenza e consapevolezza … e questo ci porta al secondo punto.
RICONOSCERE
Cosa intendo per riconoscere, proviamo con un esempio.
Ti è mai capitato di trovarti di fronte ad uno stimolo che ti faceva saltare i nervi, ad esempio la fidanzata/o che ti innescava una certa reazione quando tirava fuori alcuni argomenti, e magari una volta, fermandoti, non hai dato la solita risposta e … guarda caso hai capito cosa stimolava in te quell’argomento e … alla fine hai capito quale corda o quale tua credenza toccava.
Intendo questo, intendo quel processo per mezzo del quale, qualcosa che in prima battuta conosci, in seconda riesci a riportarlo su di te, non più proiettato sull’altro o sul mondo (loro il fuori funge solo da stimolo per aiutarti a confermare le tue credenze) ma come tuo meccanismo interno
Per completare l’esempio se il tuo lui o lei ti accusa di essere “infantile” e tu ti arrabbi, molto probabilmente sta toccando una tua corda che ancora non sei disposto/a a vedere come parte di te, nella fase della conoscenza comprendi il meccanismo della proiezione (dall’arrabbiarti passi ad osservare quei momenti di regressione in cui effettivamente sei infantile) e nella fase del riconoscere comprendi che è un tuo meccanismo reale (riesci a percepire e consapevolizzare quale mancanza ti porta a quegli atteggiamenti).
Con il riconoscere ancora non siamo nella fase del cambiamento, anche se molti, a questo punto sentono il dolore perché hanno avviato un processo forzato, e non avendo un sistema per lenirlo, si fermano!