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Blockchain: la tecnologia che rivoluzionerà letteralmente le nostre vite

2019-03-20 12:45:25

"Si parla molto di #Bitcoin, ma la vera rivoluzione è quella promessa dalla tecnologia che sta alla base delle #criptovalute: la #blockchain. Cos’è? Si potrebbe definire una specie di registro pubblico e decentralizzato che sfrutta la tecnologia «peer-to-peer» (da pari a pari) per validare transazioni tra due parti in modo sicuro, verificabile e permanente. la blockchain svolge il ruolo del notaio (senza averne i costi) per trasferire in modo istantaneo e senza intermediari la proprietà di qualunque bene: case, denaro, auto, azioni, file e così via. La vera rivoluzione consiste nel fatto che non esiste un unico server controllato da qualcuno, ma tutti i partecipanti possiedono una copia, e in qualunque momento possono verificare se è stato modificato un dato, da chi, e isolarlo, poiché non coincide con quello originario di cui tutti hanno copia. Quando c’è necessità di modificare un’informazione, occorre aprire un nuovo blocco e dichiararlo. Non c’è quindi possibilità di corruzione, truffa o furto." Corriere della Sera

L’uso della blockchain, tuttavia, può essere applicata a numerosi ambiti

"Banche, governi e imprese tradizionali stanno già sperimentando questa tecnologia: ad esempio il Venezuela ha lanciato una criptovaluta — il petro — sostenuta dalle riserve petrolifere nazionali per sopravvivere alla dura crisi economica che ha colpito il Paese e che ha portato a una svalutazione del bolivar e a un’inflazione che ha superato il 40.000%. Secondo l’amministrazione Maduro, il petro potrebbe aiutare il tesoro a pagare il debito e sostenere le importazioni di beni fondamentali. L’uso della blockchain, tuttavia, può essere applicata a numerosi ambiti.


Migranti: Bitnation sta progettando una carta d’identità virtuale d’emergenza per migranti e rifugiati basata sulla blockchain, che potrebbe provare crittograficamente l’esistenza di una persona e le sue relazioni familiari, registrate su una blockchain pubblica;


Fame nel mondo: Il World Food Programme delle Nazioni Unite ne ha riconosciuto il potenziale per aiutare le popolazioni che soffrono la fame. Al momento per ogni dollaro donato, al destinatario finale arriva molto meno perché passa da tanti intermediari, che la blockchain invece elimina;


Shipping: la compagna marittima danese Maersk la sta sperimentando con Ibm per migliorare efficienza e sicurezza del trasporto mercantile; l’obiettivo è velocizzare le decine di autorizzazioni necessarie per trasportare la merce da un porto all’altro. Ogni documento viene notificato a tutti nello stesso momento e la notifica, essendo criptata, costituisce la vidimazione;


Finanza: la blockchain elimina gli intermediari nelle singole transazioni e i costi delle commissioni;


Agroalimentare: permette di conoscere la storia di ogni prodotto, dalla nascita al consumatore finale;


Assicurazioni: potrebbe prevenire le frodi e ridurre i costi delle piattaforme di gestione;


Sanità: le cartelle cliniche potrebbero essere condivise fra i medici in qualunque parte del mondo, attraverso un database che consente di conoscere l’intera storia clinica di un paziente. Inoltre consente di seguire e validare l’attività di fornitura servizi e pagamenti con i fornitori;


Farmaceutica: i medicinali possono essere tracciate e validati ad ogni passaggio della loro distribuzione, evitando contraffazioni e che scadano;


Musica: la blockchain permette agli artisti di controllare la distribuzione della propria opera e il pagamento dei diritti, oggi facilmente raggirabili perché la musica viene scaricata gratis."

(leggi l'articolo completo qui: Corriere della Sera)