Qualità Zero Difetti

Il Responsabile Qualità Autorevole

Qualità Zero Difetti

Il Responsabile Qualità Autorevole

I Cambiamenti Indesiderati in Produzione

2021-06-06 15:41:27

Estratta dal libro "Fare Qualità è Possibile", una delle conversazioni serali tra Nicola e Andrea (I due Responsabili Qualità protagonisti del libro)

Seduto di fronte ad Andrea, sono pronto per un'altra serata di "lavoro"...

Andrea intanto ha acceso il computer e comincia a parlare richiamando la mia attenzione: «Bene, Nicola! Ieri sera abbiamo detto che, quando il cliente è pienamente soddisfatto di un qualsiasi Elemento della Qualità, dobbiamo assicurarci di riuscire a mantenerlo così nel tempo».

Annuisco muovendo lievemente la testa.

«Ok, stasera allora vedremo quali sono le Attività che meglio ci aiutano in questo...

...«Comincerei col dire una cosa scontata. Se non introduciamo volutamente dei cambiamenti nei prodotti o nel sistema produttivo, i "Quattro Elementi della Qualità" possono degradare solo se avvengono dei cambiamenti indesiderati nel sistema produttivo.

Della gestione dei cambiamenti intenzionali ne abbiamo già abbondantemente parlato ieri sera. Stasera parleremo della gestione dei cambiamenti indesiderati.

Ok, Nicola?».

«Ok, Andrea! Vai pure avanti, ti ascolterò con la massima attenzione, o mio Maestro!», rispondo in tono scherzoso.

«Bene, o mio discepolo!», replica altrettanto scherzosamente Andrea. «Partirò allora con un'analogia dal mondo dello sport.

Conosci sicuramente il detto "Squadra che vince non si cambia", vero? Beh, la stessa cosa vale per un sistema produttivo: "Sistema produttivo che funziona bene non si cambia"».

Mi guarda di sottecchi per vedere la mia reazione poi continua imperterrito: «Quando un sistema produttivo lavora in condizioni ottimali, si vorrebbe che rimanesse sempre così, quasi come fosse "congelato".

Le caratteristiche dei materiali in ingresso sempre uguali da un lotto all'altro, le macchine e le attrezzature sempre nelle medesime condizioni nel tempo, gli operatori sono sempre gli stessi, non si ammalano mai, non sbagliano mai, ecc. ecc.
La situazione ideale sarebbe che nessuno dei componenti del sistema produttivo subisse mai delle variazioni nel tempo.
Purtroppo, sai bene che questa condizione ideale non esiste nella realtà...
«Degradi, usure, errori umani, eventi accidentali, ecc., sono tutti esempi di cambiamenti di cui faremmo volentieri a meno ma che avvengono in modo indipendente dal nostro volere».
Si alza lentamente dalla scrivania e inizia la sua solita "passeggiata pensante".
Lo osservo mentre cammina su e giù. Poi, vedendo che la riflessione è più lunga del solito, rompo il silenzio: «Per gestire al meglio questo tipo di cambiamenti, la soluzione ideale sarebbe quella di prevenirli  o rilevarli prima che possano generare dei difetti nei prodotti. Non credi, Andrea?».
Lui si ferma, alza la testa e mi guarda con un espressione di chi non è ancora bene presente. Poi però, fa mostra di avere un "terzo orecchio" perché, inaspettatamente, risponde a tono alla mia affermazione: «Sì, è vero, Nicola. Quando conosci in anticipo quali possano essere i cambiamenti indesiderati, la loro gestione ideale è quella appunto di prevenirli o rilevarli prima che facciano dei danni.
Presupposto fondamentale è perciò, ovviamente, conoscere quali siano questi cambiamenti indesiderati».
«Hmm...già, Andrea. E qui casca l'asino. Credo proprio che siano un bel po'!», commento un po' perplesso.
«No, Nicola», replica immediatamente. «Se pensi a tutti i possibili cambiamenti di un sistema produttivo complesso, il numero potrebbe essere davvero enorme. Ma, in realtà, se prendi in considerazione solo i cambiamenti che possono generare dei difetti nei prodotti, il numero si ridimensiona drasticamente...














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