Te ne parlo partendo da un'errore comune in cui tutti i Maestri ed Istruttori di Arti Marziali o di discipline simili cascano ogni qualvolta promuovono le proprie lezioni con i classici slogan tipo:
etc etc ponendo tutta l'enfasi sullo stile o stili che insegni o sulla tua scuola che rappresenti.
Lo so, questo ti potrebbe sembrare la cosa più logica visto che magari è proprio ciò che insegni, ma all'atto pratico stai di fatto cascando come un pero secco in queste 6 trappole letali:
Trappola N°1:
Se il tuo modo di porti e proporti è uguale a quello di 1/10/100/1000 altri tuoi colleghi tu semplicemente non esisti e non puoi fare nulla affinchè la tua pubblicità non si perda nella confusione di tanti slogan tutti più o meno uguali.
A nulla ti servirà tentare di differenziarti scrivendo il nome dello stile X piuttosto che Z, o citare la tua discendenza con l’antica scuola del maestro "Cin Cian Pai" Bruce Lee o Miyagi...
Oltretutto... La quasi totalità delle persone a cui rivolgi la tua pubblicità non conosce le differenza e non ti sceglie in base allo stile che insegni, ma in base a se ha captato in te lo specialista che può aiutarlo a risolvere le proprie esigenze.
Trappola N°2:
Essere focalizzati sullo stile, sulla scuola ti impedisci di ascoltare le necessità del tuo pubblico mentre invece proprio da li che dovresti partire.
Ciò ti porta a fare pubblicità a vuoto, a non connetterti con le esigenze del tu pubblico e di conseguenza a non essere attrattivo ai suoi occhi perchè non apporti per lui/lei nessuna utilità.
Trappola N°3:
Facendo pubblicità ponendo lo stile al centro dell'attenzione stai praticamente regalando la pubblicità anche ai tuoi concorrenti.
Se qualche persona interessata a ciò che insegni dovesse trovare all'improvviso qualcuno che
Tanto….anche li fanno karate, kung fu, Krav Maga, Kick Boxing o quello che vuoi (per l'utente medio neofita non fa alcuna differenza...)
solo che la pubblicità nel frattempo la stai pagando tu ;)
Trappola N°4:
Cercare di attrarre, interessare, coinvolgere e convincere tutti rischi di non arrivare al cuore di nessuno. La tua pubblicità non dovrebbe essere generica ma rivolgersi ad uno specifico segmento e sotto segmento di mercato, escludendo a priori tutti gli altri.
Trappola N°5:
Dare per scontato che chi legge o guarda il tuo messaggio pubblicitario comprenda già qualcosa di quello che dici e fai è un errore molto comune e facile in cui incappano la quasi totalità dei Maestri ed Istruttori.
Il rischio evidente è che cosi facendo riuscirai nel migliore dei casi ad attrarre solo chi è già appassionato o in qualche modo interessato alle Arti Marziali o peggio ancora, al tuo specifico stile/sistema, ovvero....una percentuale inferiore allo 0,01%
e tutti gli altri?
Trappola N°6:
Non basta più mettere in rete un post, un video o annuncio a freddo o distribuire un pò di manifesti, cartelloni, volantini in giro per avere iscritti ai propri corsi.
L''offerta oggi supera di gran lunga la domanda, c'è molta più concorrenza ed è parecchio più agguerrita di un tempo.
Oltretutto oggi siamo perennemente distratti da mille cose e da ritmi molto più frenetici.
Online siamo distratti da notifiche, messaggi, social di ogni tipo e l'unico modo che hai per intercettare ed attrarre le persone più idonee a quello che fai è dare valore.
Dare loro informazioni di cui hanno bisogno nel risolvere le loro esigenze, renderti utile al tuo pubblico.
Mettere al centro dell'attenzione ciò che insegni o la tua scuola con slogan tipo "corso di questo, o quello..." non ti pone in maniera attrattiva come colui che offre qualcosa di utile, ma solo come l'ennesimo che vuole proporre e vendere il proprio corso.
Per aiutarti a capire come promuovere le tue lezioni dal vivo o online ed avere più allievi ho preparato per te un Ebook Omaggio in cui ti svelo il mio metodo per ottenere nuovi iscritti in automatico ogni settimana.