[NEL CONCETTO DI GLOBALITA' LA COLPA NON E' SEMPRE DELL' ALLUCE SE E' VALGO]

COME NASCE QUESTA PATOLOGIA

A volte può trattarsi di fattori genetici e dunque ereditari, ma sempre più spesso questo problema è legato a cause meccaniche in relazione:

• Alla tipologia di calzature che portiamo

• Al fatto che non camminiamo più scalzi

• Fattori posturali della parte alta del corpo

Spesso l’alluce valgo è associato è associato al piede piatto che ne favorisce l’insorgere e a sua volta il “piattismo” è legato a problematiche posturali tipiche di un portamento “ABITUS ASTENICUS”, ovvero quel portamento da persona stanca e quasi schiacciata dalla gravità o dalla vita, dove la causa è legata a fattori muscolo-articolari e a “catene muscolari corte” diventate corte per eccesso di tensioni (stress, traumi, incidenti, cattive posture dovute alla vita sedentaria o alla vita sportiva).

[ALLUCE VALGO E CATENE MUSCOLARI]  

Le catene muscolari sono costituite dai vari singoli muscoli del corpo i quali si comportano come un tutt’uno dalla testa ai piedi, quindi un problema ad un occhio può creare interferenze fino ai piedi e viceversa.

Per questo in presenza di un alluce valgo, esclusi gli altri fattori, dopo un attenta e precisa valutazione, è riscontrabile un non perfetto allineamento delle ginocchia che a loro volta potrebbero essere la risultante della migliore biomeccanica possibile atta a garantire la più economica e confortevole modalità di movimento nello spazio dell’ organismo che con la mandibola compromessa magari da un precontato dentale o da una deglutizione atipica, garantisce in quel modo la sua sopravvivenza.

Ecco che scopriamo come molti problemi ai piedi possono derivare da:
• Un coccige traumatizzato con una caduta sul sedere
• Problemi dentali
• Problemi dell’articolazione Temporo-Mandibolare
• Problemi visivi
• Disfunzioni Viscerali (organi)

E come ognuno di questi elementi siano in relazione l’uno con l’altro secondo un principio di causa ed effetto, portando il piede nella sua complessità a modificare il suo appoggio al suolo; con le dita griffate; con un alluce che tenderà a ruotare su se stesso.
In fin dei conti possiamo paragonare il nostro corpo ad un’automobile, dove se le convergenze non saranno regolari si avranno nel medio e lungo periodo problemi di usura prematura dei pneumatici, minor stabilità dell’auto stessa, impossibilità di procedere dritto se togliamo le mani dal volante.

[COSA FARE IN CASO DI ALLUCE VALGO]

Dopo aver effettuato un’attenta valutazione posturale, bisogna per prima cosa capire come quell’alluce sia diventato valgo, in modo da poter impostare un lavoro in primis sulla\e causa\e in postura decompensata e con l’eventuale collaborazione del professionista competente e specializzato.

Ci sono naturalmente pratiche che possono essere eseguite a studio ed altre che possono essere consigliate al paziente perché vengano fatte a casa come camminare quando è possibile a piedi nudi, calzare scarpe comode e senza tacco o a tacco basso, ben flessibili, a pianta larga.

Inoltre sarebbe opportuno la sera massaggiarsi i piedi con appositi strumenti in modo da stimolare la circolazione, la sensibilità, la propriocezione, il requilibrio energetico dei vati organi, che come sostenuto dalla medicina orientale cinese, trovano nel piede il loro collegamento.