POSTUROLOGIA CLINICA INTEGRATA

Salute & Benessere

[IL CERVELLO...IL GRANDE CAPO]

2018-11-04 13:32:49

Il cervello unico esemplare di perfetta ingegneria, riconoscibile dalla sua complessa architettura che presenta una sorprendente somiglianza con il gheriglio di una noce, (Jean-Pierre Barral).

[MENTE E CERVELLO]

E' importante distinguere questi due elementi.

Possiamo associarli a due componenti prettamente informatiche:

  • SOFTWARE (MENTE): si intende l’insieme dei programmi gestiti dal sistema. Rappresenta la parte immateriale del sistema, dettandone le regole e le modalità di funzionamento
  • HARDWARE (CERVELLO): si definisce la parte fisica del sistema. In altre parole, tutto ciò che vi è di concreto, solido e visibile.

IL CERVELLO [HARDWARE]

L' evoluzione del cervello ha negli anni seguito di pari passo quella del regno animale.

Agli arbori dell'umanità era essenzialmente istinto ed emozioni. Poi si è circondato di materia grigia pensante in grado di parlare, di ragionare, di organizzare dati e risolvere problemi sempre più complessi nel corso dell' evoluzione.

Ebbene si, è il nostro cervello il ricettacolo di tutte le nostre emozioni e di conseguenza di tutto quello che succede dentro e fuori di noi:

REGOLA LA VITA EMOZIONALE
REGOLA LA VITA DI RELAZIONE
REGOLA IL METABOLISMO
REGOLA LA SECREZIONE ORMONALE
REGOLA IL FUZIONAMENTO NERVOSO
ORGANIZZA LE FUNZIONI PIU' IMPORTANTI DEL CORPO
IMMAGAZZINA E FILTRA LE INFORMAZIONI CHE RICEVE
MEMORIZZA PER TUTTA UNA VITA I RICORDI DI ODORI, PAROLE ECC...

Studi recenti hanno dimostrato che il suo sviluppo durante la vita non si conclude e che avvengono modificazioni nelle connessioni neuronali in continuazione e su base prettamente esperenziale.

L’età compresa tra i 13 e i 19 anni è un periodo così detto di riorganizzazione neuronale e di cambiamento importantissimo tale da influenzare radicalmente l’individuo nel suo essere poiché è in questa fascia di età che avviene la percezione del sé e l’autocoscienza.

Raggiunti i 25 anni, le trasformazioni celebrali sono compiute ed i processi che sono necessari alla creazione della personalità e identità dell’individuo sono terminati.

Le differenze salienti tra il cervello di un adulto ed il cervello di un adolescente risiedono nella corteccia prefrontale mediale.

Essa è una parte fondamentale nei processi cognitivi, nella regolazione del comportamento e nell’interazione con il sistema limbico e la parte quindi emozionale. (materiale didattico HCA, Mastercap)

[CERVELLO SINISTRO & CERVELLO DESTRO]

Il nostro cervello si divide in:

  1. CERVELLO SINISTRO (nei destrimani) specializzato nel linguaggio, nel calcolo, nella sfera razionale, nelle reazioni positive come la gioia ed il riso.
  2. CERVELLO DESTRO specializzato nell'ascolto della musica, nella creatività artistica, nell'intuito, nell'immaginazione, nell'orientamento nello spazio.

La neuroscienza ha dimostrato che i lobi, anche se con iperspecializzazioni differenti, lavorano all'unisono in un sistema perfetto ed olistico.

Nel Lobo Destro vengono registrate le emozioni che hanno segnato profondamente la nostra vita e bisogna ammettere che molto spesso non sono delle più gradevoli: 

  • TRSISTEZZA
  • MALINCONIA
  • RIMPIANTO
  • RIMORSO
  • FRUSTRAZIONE
  • PAURA

Per questo il cervello destro svolge un ruolo importante nella manifestazione dei fenomeni depressivi.

In particolare è nella zona parietale del cervello destro che si fissano le emozioni forti, quelle che segnano una vita.

Prima di fissarsi in questa zona, la memoria delle emozioni passa attraverso il sistema Limbico il quale ha il compito di trattare e controllare le emozioni ed i comportamenti che ne derivano (istinto ed emozione precedono il pensiero).


  1.  

[SISTEMA LIMBICO]

iL Sistema Limbico o Cervello Limbico può reagire prima del cervello cognitivo. Infatti in questo sistema:

  1. L' AMIGDALA controlla la paura che è presente in tutte le situazioni di pericolo o avvertite come tali. Gestisce l'istinto e la sopravvivenza. Riceve le informazioni emozionali e suscita risposte immediate e non controllate come il respiro affannoso, il sudore freddo, il panico, la fuga, la lotta, ecc..
  2. L' IPPOCAMPO comanda l'apprendimento. Gestisce la memoria a breve termine (quella del passato immediato)
  3. IL TALAMO è il collegamento sensitivo nella comunicazione tra gli organi, il corpo ed il cervello.

Il sistema limbico presiede a numerose funzioni come la respirazione, il battito cardiaco, la libido, l'apprendimento, il sonno, la stimolazione ormonale ecc.. quindi regge gran parte dell'equilibrio fisiologico del corpo, ma è anche all'origine di disturbi di tipo psichico come gli attacchi d'ansia o di panico.

Questo può avvenire di frequente alle persone la cui emotività è già sollecitata in eccesso o che hanno per natura una soglia di reattività molto bassa.

Infatti quando il nostro stato emotivo è vulnerabile, perdiamo il nostro self-control, dunque la lucidià nel ragionare ed il nostro corpo subisce le ripercussioni di queste emozioni troppo forti.

A reagire per primi sono i nostri organi perchè direttamente collegati con il sistema limbico tramite il Talamo.

Non a caso possono verificarsi reazioni immediate acute: morsa allo stomaco, dolore addominale, tachicardia, nausea, crampi, diarrea...

Queste reazioni primarie guidate dal sistema limbico vengono a scriversi immancabilmente nella memoria degli organi. L' essere vivente che non vuole sentire dolore le nasconde nell'angolo più nascosto del corpo.

Purtroppo restano latenti e possono prevedere ulteriori ripescussioni con sintomi meno acuti e meno spettacolari: attacchi d'asma, ulcera allo stomaco, eczema, psoriasi, colite, cistite ecc... 

Avolte possono insorgere delle malattie nel punto dolente dell'organismo e manifestarsi a scoppio ritardato...

[RELAZIONE CERVELLO - ORGANO]

Quando sopraggiunge lo stress, il cervello riceve il messaggio in modo più o meno cosciente: le informazioni possono arrivare direttamente in alcuni centri emozionali senza che la coscienza ne sia avvertita.

La reazione a volte è muscolare (rigidità o tremore), ma sono quasi sempre gli organi il bersaglio.

Questi reagiscono a loro volta e reinviano messaggi nervosi, chimici oppure ormonali al cervello, sia di tipi differito che immediati, come ad esempio il pancreas che produce più insulina, il cuore comincia a battere più velocemente (tachicardia) o a ritmo disordinato (aritmia).

La memorizzazione viscerale segue il suo corso: le cellule dell' organo colpito registrano i messaggi e poi li reinviano al cervello in maniera immediata o differita.

Questi messaggi rinforzano lo squilibrio emozionale del cervello, tanto che si può affermare che l' organo eserciti una RISONANZA EMOZIONALE.

Il cervello, fra tutte le informazioni che riceve in un momento di stress, non riesce a distinguere tra ciò che è fisico e ciò che è psichico in quanto l'uno rinforza l'altro.

[COME PRENDERSI CURA DEL CERVELLO]

Per avere un cervello in buono stato di funzionamento si può agire su 3 piani:

  1. PIANO FISICO: respirare correttamente, essere attivi, fare esercizio fisico e mentale, leggere, fare calcoli, memorizzare, entrare a far parte di associazioni e non ISOLATEVI. fondamentalmente essere più creativi possibili.
  2. PIANO ALIMENTARE: dal punto di vista alimentare bisogna essere disciplinati. Non mi occupo di nutrizione, quello che posso dirvi in primis è di optare per un consulto specialistico che possa calibrare un piano educativo alimentare su misura per voi. In questa sede mi limito a diminuire il consumo di farine e zuccheri raffinati, prediligere verdure di stagione possibilmente crude, non esagerare con la frutta, mantenere un carico proteico adeguato e vario (possibilmente di derivazione biologica), evitare latte e latticini, aumentare il consumo di grassi. Mantenere il corpo idratato e non bere solo su sentito bisogno (almeno 2 litri di acqua al giorno). Stilare, dietro prescrizione medica, integrazione di VIT D, VIT K2, VIT C, magnesio supremo, Omega 3.
  3. SUL PIANO PSICHICO: meditazione, rilassamento, pensiero positivo ed esercizi mentali benefici (guidati da persone competenti). Imparare ad addomesticare le proprie emozioni senza bloccarle o evitarle. Ricorrere ad un terapeuta specializzato nella riarmonizzazione delle relazioni tra il cervello e gli organi (posturologo, osteopata, naturopata...). Nel caso non si riuscisse a risolvere il problema concultare uno psicoterapeuta o uno psichiatra. MENS SANA IN CORPORE SANA e viceversa.

UN EVENTO DOLOROSO NON VIENE MAI DIMENTICATO.. IL PROBLEMA E' ACCETTARLO, FARLO ENTRARE NELLA NOSTRA VITA COME SE NE FACESSE PARTE, SAPERE COME INTEGRARLO NELLA NOSTRA EVOLUZIONE.