Pleiadiano Da lontano
Voglio ringraziare tutte le persone che hanno fatto parte della mia vita in questo anno, tutti, escluso nessuno. Dalle persone che veramente mi hanno supportato e a quelle che credevano e credono tuttora che non ce l'avrei mai fatta da solo. Ringrazio coloro che nonostante ci stiamo sui coglioni a vicenda per chissà quali motivi, mi hanno dato più di quello che avrei potuto desiderare. Ringrazio soprattutto le persone che teoricamente sarebbero dovute stare dalla mia parte nel bene e nel male proprio perché c'è un legame di sangue ma mi hanno girato le spalle per l'ennesima volta, ma vi ringrazio mille volte di più perché grazie a voi ho preso la mia strada e sono cresciuto soprattutto con l'augurio e la determinazione di non ripetere i vostri stessi errori nei confronti della mia famiglia e di mia figlia. Ringrazio i nuovi amici, colleghi e soci di affari perché senza di voi amici miei non avrei potuto pensare mai di realizzare tutti i nostri progetti. VOGLIO FINIRE QUESTO ANNO DI ALTI E BASSI CON GRATITUDINE VERSO TUTTI VOI E VERSO TUTTO CIÒ CHE CI ACCADE AUGURANDOVI CHE IL PROSSIMO ANNO SIA ANCORA PIÙ PROSPERO E RICCO MA SOPRATTUTTO CHE MERITI LA MIA E LA VOSTRA GRATITUDINE MARIO (PLEYADIAN)
Pleiadiano Da lontano
Stare soli e solitudine. La solitudine è una cosa, lo stare soli un'altra. E le due cose sarebbe meglio non confonderle e soprattutto sarebbe bene che nel caso in cui ci sentissimo troppo soli lo ammettessimo. Certo, ho visto persone molto felici di stare soli, ma ho visto anche casi di persone, talmente condizionate da certe affermazioni new age, che si vergognavano a confidare il loro stato di sofferenza dovuta allo stare troppo soli e che a lungo andare si sono ammalate. Quando si parla di solitudine è meglio chiarire il fatto che si sta parlando dello stato più profondo dell'essere, dove nessuno può venirci a fare compagnia. Si tratta delle "nostre" profondità, ma quelle profondità non possono in alcun modo far male. Ciò che invece può fare molto male è lo stare troppo soli. L'essere umano per sua natura è un essere sociale. L'isolamento è una condizione per certi versi contro natura. Non a caso nelle carceri una delle punizioni più severe è la cella d'isolamento. Per questa ragione oggi vorrei dire a tutti coloro che soffrono il fatto di tornare a casa e non trovare nessuno o di stare comunque troppo soli, che la loro sofferenza è più che naturale. Vorrei dire anche che non devono in alcun modo sentirsi sbagliati e che farebbero bene ad esternare quel loro disagio, cercando al contempo soluzioni pratiche a quel loro isolamento. Per cortesia, non confondete lo stare troppo soli con la parola solitudine. Lo stare troppo soli può fare ammalare, la solitudine è invece una sorta di spazio intimo e profondo. Cercare di fare gli eroi, sopportando il disagio di stare troppo soli, non è un atto di saggezza, ma un altro modo per farsi del male.
Pleiadiano Da lontano