Pillole di Scienze

La scienza spiegata semplicemente

Pillole di Scienze

La scienza spiegata semplicemente

Come nasce, funziona e muore una stella

2021-05-04 17:54:12

Percorso vitale delle stelle come il nostro Sole e tutte le altre, che avranno una durata e fine diversa in base alla massa

Il luogo di nascita

Tutto ha inizio nelle nebulose, immensi ammassi gassosi interstellari ricche di idrogeno ed elio in quantità galattiche. Quando le particelle di questi gas subiscono una perturbazione, di solito dovuta a esplosioni di stelle vicine o semplice attrazione gravitazionale, iniziano ad avvicinarsi e formano ammassi sempre più grandi che attraggono sempre più particelle in una reazione a catena.

Le stelle mancate


  Quando questa reazione non é sufficiente si formano le stelle mancate come Giove, cioé immensi pianeti gassosi.

La nascita

  Invece un numero abbastanza elevato di particelle, schiacciate dal peso della gravità generata dall'ammasso stesso puó raggiungere la temperatura di 15 milioni di gradi, necessari a innescare la fusione nucleare.

Il funzionamento

È proprio la fusione nucleare che alimenta una stella, in cui due atomi si uniscono a formarne uno nuovo e più pesante. Il carburante che alimenta la fusione è l'idrogeno che si fonderà formando elio. Puó sembrare paradossale ma più grande è una stella più esaurirà in fretta il carburante in quanto la reazione procede più velocemente. Il nostro Sole, classificato come nana gialla è una stella medio-piccola e longeva, esiste da 5 miliardi di anni ed é a metà vita. Vi sono stelle super giganti che possono vivere milioni di anni e stelle nane rosse che vivranno migliaia di miliardi di anni e vedranno la fine dell'universo. In ogni caso quando l'idrogeno scarseggia inizia a fondere l'elio e così via fino a formare la maggior parte degli elementi conosciuti.

La morte


Quando si arriva al piombo la reazione diventa troppo faticosa e la stella inizia a morire. Gli elementi più pesanti sono formati dalle stelle supergiganti che completeranno la lista degli elementi che ci circondano. È affascinante pensare che gli elementi che ci compongono una volta erano nelle stelle, siamo proprio polvere di stelle. Ritornando alle stelle con questa reazione troppo faticosa si arriverà al punto in cui la fusione si ferma. La fusione serviva anche ad impedire che la stella collassasse su se stessa, schiacciata dalla forza di gravità. Un equilibrio tra forza centrifuga(della fusione) che spinge fuori e centripeda(gravità) che spinge dentro. Senza questa la stella collassa, implode, perde gli strati esterni e poi dipende dalla grandezza cosa succederà dopo.

I prodotti della morte delle stelle


Quelle più piccole come il nostro Sole perderanno gli strati esterni, che faranno terra bruciata di tutto ciò che sta attorno come la terra. Quello che rimane formerà una nana bianca, un residuo di stella poco luminoso che poi si spegnerà in nana nera un ammasso compresso di materia. Le piú grandi invece dopo l'implosione daranno vita a gigantesche esplosioni, le supernove. Quello che resta potrà formare anche delle pulsar o addirittura buchi neri. 

by Luca Celebrano