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Azione
Ci si accorge delle differenze tra il dire ed il fare quando si cerca di capirne il senso. Viviamo in un mondo dinamico, veloce, a volte esasperante. Ci siamo dentro con tutto il nostro essere. Non riusciamo a liberarci dai nostri bisogni.
Azione.
Siamo azione.
Si racconta che la meditazione è non-azione.
Ma non è così.Viviamo in un mondo dove non esiste non-azione.
E' un termine che confonde la mente e anche chi cerca di trovare pace interiore attraverso la meditazione o attraverso il rilassamento, senza necessariamente definirla meditazione.
Ho cercato per anni la non-azione, la calma mentale, il silenzio interiore ed ho trovato cose così belle ed importanti che non sono raccontabili.
La quiete interiore contiene tesori di estremo valore. E' una fonte di energia inesauribile e così luminosa e piena che vale la pena cercare di acquisirne un pezzettino.
In questa quiete si ha l'impressione di essere in un'eternità senza fine, in un fluire che sembra immobile.
Ma ho scoperto che non è non-azione. Non ho mai trovato un luogo, interiore o esteriore, che non sia azione.
Tutto ciò che viviamo è azione.
Un fluire senza posa.
Un innato movimento eterno.
L'azione è fluire di energia.
Quando camminiamo, parliamo, cantiamo, leggiamo, quando stiamo in silenzio, chiusi in una stanza o seduti in un bosco, siamo azione.
Quando il respiro si calma fin quasi a non sentirlo più, e la mente non ha pensieri, è azione.
Ogni nostro gesto, ogni nostro atto è azione, ed ogni azione mette in movimento il karma.
Il karma non è così semplice come si vorrebbe credere.
Il karma è il flusso che emaniamo noi stessi con i pensieri, con il corpo, con la parola, con le intenzioni. Il karma è il nostro fluido continuo e costante che si diffonde da noi ed invade il mondo. E' quello che liberiamo e lanciamo sugli altri, sul mondo. Il karma è l'effetto delle nostre azioni sul mondo e sull'universo, non è semplicemente "se fai bene ti ritorna bene, se fai male ti ritorna male"
Azione e karma sono strettamente legati, ed hanno una grande importanza nella nostra vita.
Sono le nostre credenziali reali dinanzi al mondo.
E non ci sono modi per fermarli.
Apprendendo in profondità il loro modo di essere, si può però intervenire e fare in modo che queste energie diffondano amore, compassione, conoscenza, e diventino parte cosciente di noi, della nostra esistenza.
Prendere coscienza, nel senso di sperimentare, queste conoscenze, ci rende forti, capaci, utili a noi stessi ed agli altri.
La conoscenza di noi stessi è il modo migliore di essere in azione in questo mondo.
La conoscenza di noi stessi è ciò che ci fa diventare utili a questo mondo.
Non dobbiamo trascuraci, non dobbiamo trascurare gli altri, non dobbiamo trascurare il viaggio che stiamo facendo.
Altrimenti saremo occupanti passivi di un posto su un mezzo viaggiante senza sapere dove ci scaricherà.
Un abbraccio a tutti i camer.