I benefici delle piante
Olivo
Le principali proprietà benefiche dell'Olivo sono: IpotensivoIpoglicemizzante, Ipocolesterolemizzante, Emolliente ed idratante...
Ecco alcuni utilizzi, quando assumerlo e la posologia.
Tintura madre (Soluzione Idroalcolica): si assume 60 gocce 2 volte al giorno sciolte in un bicchiere d’acqua dopo i pasti.
Gemmoderivato (Soluzione Idrogliceroalcolica): si assume 60 gocce 2 volte al giorno sciolte in un bicchiere d’acqua prima dei pasti.
Tisana: 30g di foglie di olivo per 1Lt d’acqua. Si esegue un decotto, lasciando bollire per almeno 5 minuti. Si filtra e si beve 2-3 tazze al giorno.
Uso esterno: l’olio d’oliva è un ottimo ingrediente per la realizzazione di creme, olii per il corpo e olii per capelli. Favorisce la penetrazione dell’acqua attraverso i canali lipofili della pelle e di conseguenza può essere considerato un buon aiuto per l’idratazione. Dalla composizione simile al sebo della pelle, per questo motivo penetra facilmente e si mostra protettivo ed emolliente. Le foglie di olivo vengono utilizzate sulla pelle per la loro azione astringente. Utili per lavare e purificare la pelle o come collutorio.
Utile come rimedio naturale in caso di:
- Pressione alta
- Glicemia alta
- Colesterolo alto
- Pelle secca
- Capelli secchi, sfibrati e con doppie punte
CONTROINDICAZIONI: In letteratura non sono segnalati effetti secondari/tossici alle dosi terapeurtiche indicate. Evitare l’assunzione o l’applicazione in caso di sensibilità individuale/allergia alla pianta. Evitare gli estratti contenenti alcool in gravidanza e allattamento.
DESCRIZIONE BOTANICA
- Portamento: arbusto sempreverde, molto longevo, che può raggiungere i 10 m di altezza.
- Foglie: ovali lanceolate, opposte e con un picciolo corto. La pagina superiore si presenta verde scuro mentre quella inferiore è più chiara ed argentea. Margine intero e che si rivolge leggermente verso il basso. L’apice della foglia termina con una punta coriacea.
- Fiori: riuniti in racemi vicino alle foglie di giovani rami. Imbutiformi, di colore bianco, con 4 lobi ovali.
ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: Pianta originaria dell’Asia e molto diffusa e utilizzata nella zona mediterranea. I Romani estraevano dal frutto verde un olio scuro chiamato con il termine “omphacium” con il quale gli atleti erano soliti ungersi il corpo. Dopo la lotta, e quindi impregnato di sudore, polvere e sangue veniva raschiato dal corpo e conservato come un prezioso rimedio per molti malanni, tra cui scabbia e alopecia.
NOTE: Albero secolare che fin dall’antichità trova spazio nell’uso popolare e religioso. Nella Genesi, infatti, la colomba liberata da Noè porta sul becco un ramo d’ulivo, divenendo così simbolo di pace. Il legno di ulivo è considerato molto pregiato.