Lo stramonio comune è una pianta molto velenosa in ogni sua parte. Questo per via di un altissimo contenuto di alcaloidi.
Lo stramonio ha effetti allucinogeni e oggi viene usato in maniera impropria, specie da giovani, che ricercano proprio i suoi effetti fumandone le foglie secche.
Lo stramonio comune (Datura stramonium) è una pianta a ciclo annuale. Fa parte della famiglia delle Solanaceae, genere Datura.
L’aspetto dello stramonio è davvero affascinante. L’apparato radicale è formato da un lungo fittone di discreta profondità. Ha un fusto eretto e glabro da cui dipartono diverse biforcazioni. Il colore del fusto è verde, ma con sfumature violacee. In piena crescita può superare il metro di altezza.
Le foglie sono verde scuro, alterne sul fusto, grandi e dotate di picciolo. La lamina fogliare è ovale, mentre il margine è irregolare, con una tipica dentatura.
Tutte le parti della pianta di Datura stramonium sono velenose, ma in particolar modo i semi. Questa sua tossicità è dovuta alla presenza di elevate quantità di alcaloidi tropanici, in particolare iosciamina, atropina e scopolamina.
Un’intossicazione di stramonio comune può dar luogo a gravi conseguenze. Dalle allucinazioni si arriva a deliri, convulsioni, disturbi gravi della vista, coma per anossia cerebrale. Nei casi più gravi si può morire.
Questa pianta è da sempre usata per ricercare gli effetti allucinogeni, ad esempio in riti sciamanici o in pratiche pseudo-religiose.
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