Piante Benefiche

I benefici delle piante

Piante Benefiche

I benefici delle piante

Drosera, pianta carnivora ma non solo...

2020-04-13 15:12:19

Drosera si tratta di una pianta carnivora molti di noi la etichetteranno come una pianta cattiva mentre scoprirete che ha interessanti proprietà per la nostra salute e uno dei problemi per cui viene spesso utilizzata è la tosse...

Da diversi secoli questa pianta carnivora molto resistente viene usata come rimedio per le infezioni delle vie respiratorie ma anche per curare le tensioni muscolari. 

Le sue tante specie crescono un po’ ovunque nel mondo ma la maggior parte di esse si concentra in alcune zone del pianeta, in Australia, Sud America e Africa Meridionale. In Italia troviamo una specie chiamata rotundifolia, o più poeticamente Rugiada del Sole ma è rara e protetta. Per trovarne qualche esemplare dobbiamo spingerci nei pascoli alpini, fino a 1600 metri di altezza. Nella bella stagione possiamo vederla anche fiorire, in bianco.

Il suo aspetto è molto particolare, uno degli elementi che salta subito all’occhio sono una specie di tentacoli colorati che spuntano sulle foglie. Non sono una decorazione ma una parte importante per nutrirsi, al proprio interno hanno le ghiandole che secernono quella sostanza collosa con cui la Drosera è in grado di catturare gli insetti e di digerirli una volta ingoiati. Come vedremo, è una pianta resistente. La parte che viene utilizzata per produrre dei rimedi naturali è quella aerea ricca di oli essenziali, naftochinoni e flavonoidi.


Proprietà della drosera in Omeopatia

Tosse e bronchite sono le principali malattie che la Drosera cura ma ci sono molti altri suoi aspetti curativi da conoscere, ad esempio è ottima anche per calmare gli spasmi intestinali e contro le verruche.

Per la cura della tosse il merito va dato al drosterone che permette alla pianta di fare da calmante per la muscolatura liscia dei bronchi. Ciò si combina con un’azione antimicrobica legata agli naftochinoni che combattono funghi e batteri. Queste stesse sostanze sono rendono la Drosera anche antinfiammatoria.

La presenza di acido ellagico impedisce che si formino nuovo vasi sanguigni che permettono alle cellule maligne di svilupparsi e crescere e per questo si associa la pianta a delle pratiche di prevenzione dei tumori.

Altri usi che in passato sono stati fatti della Drosera ci suggeriscono di impiegarla anche come espettorante e disinfettante per curare bronchiti, tracheiti e pertosse. Può essere utilizzata anche per in caso di malattie del sistema linfatico, reumatismi, artriti, dolori osteoarticolari, stati ansiosi, depressione e dissenteria.


Come rimedio omeopatico la si trova sia fresca che essiccata per preparare infusi contro la tosse e le infiammazioni dell’apparato respiratorio, come l’asma
Per una tazza basta un cucchiaino di drosera lasciato 10 minuti in infusione per ottenere una bevanda curativa che può essere sorseggiata massimo 4 volte al giorno. In erboristeria possiamo trovare dei trattamenti per la tosse con estratti di drosera oppure la tintura madre e le capsule.

Quando la maneggiamo direttamente, da fresca, dobbiamo fare massima attenzione perché la linfa, contenuta nelle foglie, ha un effetto irritante sulla pelle.