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Le aziende che testano ancora i cosmetici sugli animali
Dal 2013 nell’Unione Europea è vietato testare i cosmetici sugli animali. Tuttavia, all’esterno dei paesi membri è ancora possibile effettuare dei test sugli animali.
I prodotti cosmetici venduti o prodotti all’interno dell’Unione Europea dal 2013 non sono testati sugli animali per valutare la loro sicurezza.
Shampoo, mascara, creme o qualsiasi altro cosmetico non è testato sugli animali all’interno dell’Ue. All’estero, in molti paesi vige ancora il test sugli animali come norma di sicurezza. Nella maggior parte di casi, si tratta di aziende che commerciano anche in Italia.
Ogni anno, l’organizzazione Peta e Cruelty Free stillano l’elenco delle aziende, aggiornandolo, con i marchi che non effettuano test cosmetici sugli animali.
Il nuovo elenco, pubblicato l’8 novembre, contiene ben 4mila marchi che non effettuano test. Ovviamente, non rientrano le aziende che commercializzano in paesi dove vengono richiesti i test sugli animali.
Sperimentazioni dolorose che mirano a verificare irritazione cutanea e oculare o i pericoli ingestione. Per cui gli animali sono forzati ad ingerire i prodotti oppure i prodotti vengono spalmati sulla pelle o negli occhi per verificare il loro grado di pericolo. Dose che si rivelano anche letali agli animali.
Ecco l’elenco di alcune aziende note che vendono i loro prodotti in Cina e che proseguono i test sugli animali:
Bourjois
Max Factor
Yves Rocher
Shiseido (esclusi i marchi Buxom e BareMinerals)
Revlon
Clinique
Christian Dior
Maybelline
Avon
L’Oreal