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Erbe aromatiche non solo in cucina! Usi e proprietà cosmetiche

2020-04-27 08:48:07

Se pensiamo alla Menta, alla Salvia, al Rosmarino, di certo l'associazione all'aspetto culinario è naturale e immediato. In realtà anche le cosiddette "aromatiche" possiedono delle proprietà per uso esterno e cosmetico. Vediamo quali!

Il rosmarino: “la rugiada del mare”

Il suo nome latino “rosmarinus” sembra che derivi da “ros” – rugiada e “maris”- mare; difatti il suo fiore azzurro ricorda proprio il colore dell’acqua marina. E’ una di quelle piante che sin dai tempi remoti ha ispirato leggende e tradizioni. Per gli Egizi era il simbolo dell’immortalità: usavano infatti mettere in mano al defunto rametti di rosmarino per propiziargli il viaggio nell’aldilà. Nel XIV secolo era famosa “l’acqua della regina d’Ungheria”, un potente elisir di giovinezza ottenuto dalla distillazione di rosmarino, che si diceva avesse aiutato la regina d’Ungheria, anziana ed inferma, a guarire da vari malanni e a produrre un effetto così salutare che fu chiesta in sposa da un re di Polonia.
In cosmesi il rosmarino ha da sempre fatto parte di creme, lozioni e unguenti per prevenire l’invecchiamento della pelle, mantenendola elastica e levigata e per schiarire la pelle, uniformare il colorito, rinfrescare e decongestionare il viso.

Usi: può preparare una maschera idratante per il viso mescolando a 2 cucchiai di farina di avena, un cucchiaino di miele e il decotto di rosmarino quanto basta per ottenere una pasta morbida da applicare per circa 20 minuti.
Essendo per sua natura una pianta calda e secca, tonifica il corpo ed allevia i dolori muscolari, articolari, il torcicollo, sfiamma le distorsioni e disinfetta e cicatrizza le ferite.
Contro i reumatismi e per combattere la stanchezza, é ottimo un bagno con un decotto di rosmarino, salvia, ortica e basilico freschi o secchi, bolliti, filtrati e aggiunti all’acqua del bagno insieme ad una bella manciata di sale marino integrale. Dopo essersi asciugati, fare un massaggio con un oleolito di rosmarino.
In caso di slogature, nevralgie e dolori reumatici, può essere utile applicare un cataplasma (il rosmarino tritato viene bollito in poca acqua con dei semi di lino tritati fino a formare una polentina; il preparato va posto su un panno e applicato, caldo o freddo, sulla parte dai 30 ai 60 minuti) o un impacco (panno immerso nel decotto caldo o freddo, strizzato e applicato sulla parte più volte per almeno 15/20 minuti).
Per rinforzare i capelli che cadono fate frizioni con un decotto di rosmarino e per restituire la loro naturale brillantezza risciacquateli con lo stesso decotto. 


La salvia: “la lingua vegetale”

La salvia deriva il proprio nome dall’aggettivo latino “salvus”- sano, salvo, in riferimento alle sue proprietà curative e medicamentose.
La salvia é sempre stata considerata un’erba sacra, essenzialmente magica, che aveva la proprietà di spezzare qualunque maleficio. La forma delle sue foglie somiglia vagamente alla lingua, soprattutto per la sua rugosità; per questo é un rimedio molto valido per la cavità orale.
Usando il decotto per sciacqui si possono curare gengiviti, afte, alito cattivo, ferite sulla lingua e irritazioni alla gola. D’altronde un tempo i denti si pulivano stropicciandoli con le foglie. La droga é rappresentata dalle foglie e dai fiori, da usare sia freschi che secchi: per uso esterno, un decotto di salvia tiepido é utile per lavande esterne o interne in caso di infezioni vaginali.
Inoltre le foglie sminuzzate o l’impacco col decotto posti direttamente sulla pelle per curare piaghe da decubito, ulcere, punture d’insetti, ferite e dermatosi in genere.


La menta: “l’erba santa”

In latino é stata soprannominata Herba sanctae Marie in quanto una leggenda narra che durante la fuga verso l’Egitto, la Madonna, stremata dal calore del deserto, incontrò un cespuglietto di menta dalle cui foglie cominciarono a cadere delle gocce di acqua profumata che la dissetarono.
Da allora lei la benedisse e la soprannominò “l’erba santa, l’erba buona”.
La droga è costituita dalle foglie e dalle sommità fiorite fresche o secche.
L’olio essenziale, aggiunto in un buon olio vegetale spremuto a freddo per una percentuale pari al 5%, massaggiato sulle tempie e la fronte, attenua le emicranie, le nevralgie e prima e dopo l’attività sportiva rilassa i muscoli.
Non solo l’olio essenziale ma anche le foglie fresche, pestate e applicate sulla pelle, agiscono come analgesico e antisettico contro le punture d’insetto, pruriti cutanei, orticarie ed eczemi.
Ad uso esterno, l’infuso come antisettico per bocca e gola e contro l’alitosi. L’olio essenziale é balsamico per le vie respiratorie, sia diffuso nell’aria che inalato attraverso suffimigi di acqua bollente. Mettendo una goccia di olio essenziale su un po’ di cotone ed introducendolo nella carie di un dente toglie il dolore in quanto é un forte anestetico.
L’infuso di foglie e sommità fiorite è ottimo per detergere e combattere la pelle grassa; le foglie aggiunte all’acqua per un bagno decongestionante e rinfrescante. Nel Nord Africa per combattere la spossatezza dovuta al caldo si prepara il thé alla menta, mettendo un mazzettino di foglie fresche nella bevanda caldissima.




Il Basilico: "ingrediente segreto di bellezza"

E’ uno degli odori fondamentali della nostra cucina, nonché una delle piante più comuni che si trovano nei balconi delle case, gradevole alla vista e deliziosa nell’aroma, oltre che speciale nell’aggiungere sapore ai piatti. Ma il basilico gode anche di altre proprietà, che lo rendono un ottimo alleato delle ricette di bellezza: l’olio essenziale contenuto nelle foglioline possiede infatti alcune importanti proprietà cosmetiche. 

Tonico e rinfrescante, lenitivo e decongestionante, l’olio del basilico si può utilizzare per maschere di bellezza illuminanti e emollienti in caso di esposizione alle intemperie, oppure potete scioglierne qualche goccia nell’acqua quando fate il bagno, per tonificare la pelle di tutto il corpo. Migliora visibilmente l’aspetto della pelle ‘spenta’ dando luminosità al viso. Inoltre, è disinfettante, ottimo quindi in caso di acne. L’olio di basilico si rivela anche un inusuale alleato dei capelli: se applicato con un impacco, ridona lucentezza alle chiome stressate. Frizionare l’olio sul cuoio capelluto, aiuta a fortificare i capelli deboli.