Lunedì di Pasquetta 2020 e non poter uscire a fare una gita.

....un tempo c’era in Europa (?) un Paese ricco, di circa 60 milioni di abitanti, le cui origini erano tra le più antiche. 

Quel Paese aveva un clima invidiabile, caldo in estate e fresco ma non gelido in inverno a parte sulle cime montuose.

Aveva montagne meravigliose, laghi e fiumi, foreste e coste bellissime, un patrimonio culturale unico al mondo, una gastronomia diversa, varia, ricca, saporosa.

Un Paese vario e ricco dove, chi vi soggiornava, anche per poco, capiva di trovarsi in un posto unico. 

Il suo popolo aveva iniziato a ricostruire piccoli paesi e città uniche al mondo divenute, addirittura, patrimonio dell’Umanità.

Era un popolo capace di trasformare i prodotti della terra in veri tesori.

Era un popolo capace di creare opere d’arte, manufatti, stile venduto in tutto il mondo, design e tecnologia, auto popolari e di lusso. 

Era un popolo di scienziati, insegnanti, architetti, scrittori, medici e studiosi.

C'era questo Paese piccolo, unico al mondo e prezioso, attivo e creativo, invidiato da molti. 

Fuori da questo Paese c'erano governi e monarchie convinte di essere Nazioni superiori. Ma gli abitanti di questo Bel Paese erano particolari: accoglievano tutti, non diventando subordinati ad altri. 

Dopo anni di guerre e invasioni che avevano stravolto quel piccolo Paese, si cominciarono a costruire fabbriche, acciaierie, cannoni, armi.

Quel Paese si trovò soffocato dall’inquinamento, dal cemento, la finanza straniera e non. 

E le città che, un tempo, erano bellissime ora erano degradate, la gente era infelice, impoverita e si ammalava di mali nuovi portati dal progresso. Ci fu un periodo in cui tutto il mondo si ammalò e così i suoi abitanti che si videro costretti a rimanere chiusi in casa, per un pò di mesi, perché l'unica arma o cura per combattere quel virus. 

Il Paese voleva ripartire, tornare grande ma, con le liti interne, nessuno riusciva a trovare una soluzione.

Poi, un giorno, qualcuno decise che bisognava far tornare il Paese ai fasti del passato, far mostrare la sua grandezza anche per le generazioni future. 

E tutto iniziò a cambiare: il modo di vivere, di pensare, di lavorare, di parlare e vivere con i propri vicini e parenti.

Tutti erano brave persone. 

Il livello di vita divenne tra i migliori al mondo, la gente non si ammalava più e viveva benissimo. Dall’estero venivano a vedere questo grande Paese ritrovato.

Tutti volevano viverci. 

Quel Paese si chiamava Italia e divenne il più Bel Paese del mondo.

(©️Michele Paulangelo)

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