Founder Junior
In ogni paese c'è un Antonio
Immagine: tgcom24 La storia di Antonio Stano ha colpito tutti dritti al cuore. Almeno chi un cuore lo ha. Ma di storie come la sua è pieno ovunque, in ogni paese, anche nel mio. Parliamone.
Sento l'urgenza di scrivere questo articolo
Come tutte le cose fatte con urgenza potrebbe essere una scelta sbagliata, ma è una scelta dovuta. Si parla tanto degli "orfanelli" di Manduria, dopo il doloroso e sconvolgente fatto di cronaca, di cui ormai tutti conosciamo ogni dettaglio grazie a giornali e trasmissioni. Credo sia giusto discuterne, anche se non condivido le modalità da show dell'orrore che vengono utilizzate dai media. Penso che almeno il ricordo di quest'uomo abbia il diritto ad una dignità e non so quanto questa venga rispettata mandando di continuo in onda le sue umiliazioni.
Ho letto molti commenti sui ragazzi e sui loro genitori, e proprio ai genitori mi voglio rivolgere; ma no, non degli aguzzini, ma ai padri e alle madri dei ragazzini in generale e del mio paese soprattutto. Non starò qui a fare una predica sull'importanza di formare i giovani al rispetto e all'empatia, non è quello che ho intenzione di fare.
Voglio andare sul concreto e raccontarvi una storia
C'è una donna di mezza età, senza famiglia, una signora di certo fuori dall'ordinario; non starò a raccontare dei dettagli su di lei, ma voglio far sapere, a chi non lo sapesse, che anche questa donna è stata presa di mira da gruppi di ragazzini. Chi sono? I vostri figli. Le urlano frasi sconce, le buttano pietre sull'abitazione, le hanno anche rotto la porta di casa, le hanno mandato registrazioni audio (che ho avuto modo di ascoltare e sono raccapriccianti). Grazie al cielo non credo abbia mai ricevuto violenze fisiche, ma di certo è stata in qualche modo torturata.
La signora in questione in passato ha allertato i carabinieri, ha chiamato i vigili, ma chi siano questi ragazzetti ben educati a quanto pare non si sa. Ora sembra che la situazione si sia calmata, almeno credo. Ma questa storia è vera, questa donna è vera, e quello che le hanno fatto questi ragazzini lo è altrettanto.
Chissà quante altre storie come questa esistono...
Quindi... detto questo, guardate molto, molto bene in casa vostra, parlate ai vostri figli, affrontate qualunque argomento, sforzatevi di guardare in loro anche la parte peggiore, perché in tutti c'è una parte peggiore, e affrontatela.