Patrizia Pasquino

Un Punto alla Volta

Patrizia Pasquino

Mi identifico molto in questa descrizione....Mi piace e la lascio come immagine di me....Non tutti possono avere la fortuna di stare con una donna medicina. Fortuna, sì, perché le donne Medicina sono come l'acqua pulita di una cascata, sono forti, brillanti, sincere, trasparenti, sono una pozione, creata per curare, o danneggiare.

Le donne Medicina non si accontentano, possono essere crudeli come il diavolo e adorabili come il più bello degli angeli, con la loro sola presenza cura tutti i tuoi mali.

Fuggono spesso quando si arrabbiano. 

Se si preoccupano urlano senza controllo, l'ipocrisia le esaspera, la loro essenza non è negoziabile, ma ti guardano sempre negli occhi, sempre...

Sono difficili perché sono severe, ordinate, strateghe, consegnate, intelligenti, molto intelligenti, incontrollabili, senza legami, liberi.Sanno dirigere le forze della loro spiritualità, e sono alleate della natura. Per questo sono proprietarie e signore della loro vita, e questo le rende pericolose. Hanno spirito di maghe, sangue di stregoneria, forza di guerriera, cuore di guaritrici.

Hanno gli occhi quasi sempre tristi, quasi sempre felici, quasi sempre le due cose. Sanno amare, ma amano duro, amano forte, senza limiti, con tutto il fuoco dell'universo.Non puoi fermarle quando amano, come non puoi fermare una tempesta quando arriva.Stare accanto a questo tipo di donna significa vendere la propria anima al diavolo, significa abbracciare la follia, perché essere folli è ciò che ti fa sentire, perché la sua tenerezza, il fuoco, la dedizione, la sua elegante fragilità, spesso ti trascina nell'estasi. Poi ti guardi indietro e pensi che forse senza di lei saresti stato meglio, più tranquillo, più sereno, forse sì, forse no...Ma con lei sentirai la vita e dopo questo senza di lei vorrai morire.Quando una donna medicina decide di andarsene, non guarda indietro, impugna il suo cuore, lo blinda, si reinventa, rinasce come la fenice, e diventa più potente.C'è chi abbandona questo tipo di donne, chi se ne va...per codardia, perché non sanno come trattarle, sono un unicorno, quasi mitiche, una sfida. Sono attratti dalla loro luce, dalla loro bellezza, dalla loro delicatezza ma quando si sanno superati, fuggono, la paura della loro astralità ruba loro il sonno, la calma, lasciandoli paralizzati. Preferiscono tornare al noto, al quotidiano, alla loro zona di controllo, alla loro mediocrità ma posso assicurarvi che nessuno le dimentica... perché sono terribilmente belle, intelligenti, grandiose, sagge, complesse e insostituibili...

Tury Carpo