Patrizia Masciari

Mystic Mentor

Traghettando

2021-09-08 08:19:40

Poesia di Patrizia Masciari

Aprirai gli occhi, leggermente, e non avrai paura
non fuggirai perché un presentimento
ti avrà avvertita, nel sogno, del mio arrivo.
L’arrivo dell’oggi, per sempre.
È così che tornano gli inutili,
i superflui, ordinari, i semplici.
Credendosi inaspettati.
Con il sorriso imbarazzato e dolce sulle labbra,
i capelli ancora arruffati dal sale del mare or ora attraversato,
il sapore del lungo viaggio sulle labbra screpolate,
la schiena dolorante, lo stomaco vuoto
perché è difficile mangiare,
l’odore del viaggiatore sui vestiti stropicciati,
odore di traghetto,
di gente, di notte, di donne e mille sconosciuti che di te portano la traccia.
Ovunque mi chiami, rispondo,
tornerò mille volte e mille ancora.
È così che tornano i perdenti, è così che tornano i semplici contenti,
d’aver amore seminato, anche solo d’esser stati se stessi.
In qualunque modo tu voglia tornare, torna,
ma torna in ogni modo fra le mie cose solitarie
perché ho bisogno di qualcuno che sorrida con me al mattino
ed alla sera
mi raccolga l’anima spegnendomi i pensieri.

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