LO STRESS

Quando sono andato per la prima volta negli Stati Uniti, ovunque andassi tutti parlavano di gestione dello stress. Non riuscivo proprio a capirlo perché a mio modo di vedere gestiamo le cose che sono preziose per noi: la nostra attività, la nostra famiglia, i nostri figli, la nostra casa, il nostro denaro, le nostre amicizie, il nostro patrimonio. Perché qualcuno dovrebbe occuparsi di gestire lo stress? Ho avuto molte difficoltà a capirlo, poi mi hanno spiegato che lo stress faceva parte della loro vita. Lo stress non può essere incluso come parte della nostra vita perché in verità è solo la nostra incapacità a gestire il nostro stesso sistema. Lo stress non dipende dal lavoro che fai, il primo ministro si lamenta che il suo lavoro è stressante, ma anche il fattorino si lamenta di questo e se ne lamenta anche il disoccupato che afferma di essere stressato perché non lavora. Quindi è ovvio che lo stress non ha nulla a che fare col tuo lavoro; è solo che non sai come gestire il tuo corpo, come gestire la tua mente, come gestire le tue emozioni, le tue energie, la tua chimica, insomma non sai gestire nulla di te. Stai funzionando a caso e quindi è tutto stressante. E' come salire in una bella macchina prendere in mano il volante e girare a destra mentre la macchina gira da sola a sinistra. E' esattamente questo che genera stress. Lo stress è semplicemente perché non sai far funzionare il tuo stesso sistema. Lo stress non è legato a una situazione esterna a te, ma a quello che accade dentro di te. Essenzialmente la qualità della nostra vita si trasforma non perché cambiamo il contenuto delle nostra vite aggiungendo qualcosa esternamente ma perché cambiamo il contesto, cioè come gestiamo la nostra interiorità. Il contenuto esterno è rappresentato dalle situazioni e non sempre dipende da te cambiarle, a volte non puoi perché dipendono da fattori esterni, ma il contesto solo tu puoi modificarlo, nessun altro fuori di te può farlo.
Sadhguru