I CUSTODI

Sappi che certe porte hanno custodi severi
Anche inquietanti...
No, sai, bisogna andare oltre l' immagine. Il serpente ha avuto grande onorata venerazione. E ha in sé due segreti importanti: uno è quello della muda, che rappresenta il rinnovamento. E l' altro è ctonio: il serpente si infila sottoterra, striscia ovunque. Ti guida nelle profondità.
Ma sembra che qui ti voglia tenere fuori dalla porta.
No. Tiene fuori chi ha paura. Ti dice :- Vinci le tue paure e potrai passare. -
Non morderà?
Ah, sai, si dice che il veleno sia anche farmaco. Dipende dalle dosi.
Strano dottore.
Non è lì per curare, ma far passare. Rendere consapevoli.
Di che?
Di ciò che c'è dietro la porta. E di cosa può avere a che fare con te.
Quindi sarò morso, ma non morirò?
Morirai, se questo significa andare dalla altra parte. Perderai la vecchia pelle scagliosa. Muore sempre qualcosa, qualcuno, in ogni rinnovamento.
E allora a che mi sarà servito?
A poter risorgere. Porta sempre con te una ciotola piena di latte. Ai serpenti piace il latte. In cambio, ti riporterà alla luce.
Questa storia la ho già sentita. Ma non c'era un serpente.
Sei sicuro? A volte strisciano sotto i sassi, sono invisibili nel buio.
E che fanno nel buio?
Con le loro spire formano il sacro segno dell' infinito. E sognano. E digeriscono il latte.
Vanno anche sugli alberi, però. E offrono mele come la strega cattiva di Biancaneve.
Anche allora vi hanno aperto una porta, quella della conoscenza del bene e del male. Come vedi, sono sempre stati i vostri guardiani.
Ma non siete voi donne a odiarli? A calpestarli sotto i vostri bianchi piedi graziosi?
Ah. Propaganda. Come il drago di San Giorgio. Anche i draghi tra l'altro sono buoni custodi di tesori sepolti sottoterra. Non crederci.
Mi hai convinto. Proverò ad aprire quella porta.
Bravo. Si deve sempre aprire qualche porta, per poter andare avanti.
Sta sibilando in modo molto minaccioso.
È il suo modo di salutare.
Ah, adesso ha lasciato la maniglia. Mi si è attorcigliato intorno al braccio tre volte. La lingua bifida vibra. Mi sta terrorizzando. Ha le zanne ricurve scoperte. Gocciolano veleno...
PASSA LA SOGLIA, MUOVITI.
------------
Serpenti neri nuotavano al fianco dell'uomo
che a sua volta procedeva nella corrente oscura. Questo è l' inizio del Libro Rosso di Jung. Così leggiamo nelle pagine iniziali del racconto magico della ricerca dell' Anima.
Sempre serpenti. Vincendo il ribrezzo e la paura, alla fine l' uomo trova e abbraccia la propria anima, cambia sé stesso e diventa migliore.
E i serpenti? Qualcuno disse che erano tornati da dove erano venuti, a custodire di nuovo le nere e fredde sorgenti di Mnemosyne. Tranne uno, che si era attorcigliato su una croce e da lì aveva iniziato a rimettere i peccati del mondo.
F. Coletti