Patrizia Masciari

Mystic Mentor

FINALMENTE FUORI DALL'INFERNO

2021-11-15 12:34:51

A volte tutto quello che puoi fare è rimanere vivo

"Finalmente FUORI DALL'INFERNO"

(A VOLTE TUTTO QUELLO CHE PUOI FARE È RIMANERE VIVO)

Negli ultimi dodici mesi ho combattuto una malattia debilitante che mi ha quasi ucciso. Forse mi ha ucciso, o meglio, "ucciso" quello che ero. Non sono più la stessa persona. Eppure mi sento più me stesso che mai. Un'esperienza totale dei reami infernali mi ha cambiato irrimediabilmente. Sono andato nei luoghi più profondi e oscuri di me stesso, ho viaggiato in regioni della psiche che sembravano veramente insopportabili e insostenibili, ho incontrato le parti nascoste che bramavano la sacra benedizione della consapevolezza amorevole.

Ho affrontato il totale indicibile orrore di un trauma crudo, il puro inferno incredibile della ferita da abbandono, la disperazione e la disperazione del bambino dimenticato, il terrore e la paura e l'impotenza della mente del corpo che apparentemente crolla prima Sono i miei stessi occhi. Ho affrontato la mia morte fisica, emotiva, psicologica, spirituale. Niente potrebbe aiutarmi. Nessuna tecnica, nessuna illuminazione, nessun processo spirituale, nessuna terapia, nessuna inchiesta, nessuna cura. Ero oltre tutto questo. La malattia neurologica di Lyme è brutale.

Il mio cuore va a tutti i miei fratelli e sorelle che soffrono per questa malattia molto incompresa. Sono sopravvissuto a stati di puro terrore, panico straziante, perdita del senso del tempo e dello spazio e del terreno e della forza vitale, senza alcuna garanzia che l'inferno insopportabile sarebbe mai finito. (Non augurerei nulla di tutto questo al mio peggior nemico, se avessi un nemico. )Ho affrontato terribili pulsioni suicide che mi hanno sconvolto e inghiottito, pulsioni che mi hanno quasi distrutto, mi hanno aperto alla vita, poi mi hanno strappato il cuore e ripiantato, con nuove radici forgiate in un nuovo terreno. Sono stato aperto ad un livello ancora più profondo di compassione per me stesso, per tutta l'umanità, per tutti coloro che cercano e soffrono e desiderano una via d'uscita, per tutti i bambini di questo terribile e meraviglioso cosmo.

Capisco la voglia di "suicidio" ora meglio che mai, la voglia di una via d'uscita, l'attrazione al riposo eterno, il sonno, la casa. (Non c'è morte, solo morte dei sogni.) Capisco più chiaramente che mai cosa spinge le persone a togliersi la vita. Sono grata e stupita di essere ancora qui. Che ho scelto la vita, o lei ha scelto me, o entrambi o nessuno dei due. Ho visto il meglio e il peggio dell'umanità. Il meglio e il peggio della medicina occidentale e orientale, e il meglio e il peggio delle medicine alternative. Ho assistito alla scioccante violenza - sì, VIOLENZA - del bypass spirituale, al dolore terribile di essere increduli, ridicolizzati e gaslit, e alla gioia e al sollievo di essere veramente ascoltati, creduti, onorati, convalidati, visti, tenuti, amati.

Ho toccato il nucleo della rabbia sacra e divina, quel fuoco amorevole sano e protettivo che combatte per la verità e distrugge il falso, che non tollererà cazzate, che parla da solo direttamente e senza paura e si sporca le mani per proteggere ciò che ama, salva gli indifesi e dimenticati e non lascia indietro nessuno. Ho visto lo stupefacente potere di costruzione del mondo del bambino interiore, ho scoperto una gioia ancora più profonda nella mia goffaggine, nelle mie parti spaventate, nelle mie imperfezioni, nei miei errori, nelle mie parti traballanti e giovani e fragili e ingenui e sciocchi. Dio quanto amo questi pezzi. (La nostra vulnerabilità ci salverà! Le nostre ferite ci guariranno! La spiritualità "Amore e Luce e Beatitudine" non ha un dannato indizio.)

Sono stato fino al limite, e oltre il limite, e sapevo che non sarei mai tornato ma sono tornato. Ho lasciato questo mondo e sono tornato ora per farti sapere che puoi sopravvivere a TUTTO, anche alla tua morte. Sono morto per sperimentare più vita, saltato nel vuoto senza vuoto per aprirmi a più paura e gioia più profonda e amore per me stesso. Sono stato distrutto e resuscitato, ridicolizzato e celebrato, rovinato e rinato. Mi sono avvicinato così tanto all'amore della mia vita, Alice, una donna saggia, potente e bella che può stringermi e camminare con me, che ha visto la mia oscurità, la mia debolezza, la mia paura e la mia vergogna cento volte, e che ha la capacità di stringimi lì nell'amore e nella comprensione. E lascia che la stringa anch'io, nella sua vulnerabilità e nel suo potere, nella sua gioia e nel suo dolore. I nostri bambini interiori sono innamorati tanto quanto i nostri adulti.

Alice è selvaggia e libera e calda e onesta e creativa da morire e io la adoro. Lei mi sta aiutando a diventare un uomo migliore, un umano migliore, un servitore migliore, un guaritore più potente. Sono venuto a vedere che solo la verità ci libera, e che a volte la verità è cruda e dolorosa e appiccicosa e disordinata e puzzolente e profondamente scomoda. Ho scoperto chi sono i miei veri amici, ho incontrato quelli che sono capaci di incontrarmi, vedermi, stringermi, sentirmi, anche nel dolore ... e ho incontrato quelli che da dove sono proprio non riescono a farlo, benedicili.

Ho sperimentato coloro che desiderano aggiustarmi, cambiarmi, consigliarmi, guru, e nella loro paura, cercano di impedirmi di provare ciò che ho disperatamente bisogno di sperimentare. Ho visto quanto sia pericoloso dare buoni (cattivi) consigli invece di fare il duro lavoro di onorare dove qualcuno si trova effettivamente. E ci sono un sacco di cattivi consigli là fuori, e c'è molta paura e incomprensione dell'oscurità, eppure ora vedo l'innocenza in tutto questo. Benedici tutti quelli che hanno cercato di aiutarmi. Benedici tutti quelli che hanno provato e fallito. Benedicimi, per aver teso la mano e raggiunto e aver raggiunto più lontano di quanto immaginassi di poter raggiungere.

("Sono grande. Contengo moltitudini")

Emergo ora, giorno dopo giorno, passo dopo passo, momento dopo momento, grata oltre misura di essere viva, grata per il dono della vita, grata per ogni respiro, dieci volte più forte di prima, cento volte umiliata e pronta e disposta ad imparare e iniziare un guadagno fin dall'inizio.

Non so più niente ... eppure so più di quanto abbia mai fatto.

Sono un bambino saggio ancora una volta.

Dirò la verità ora e per sempre, e mi arrenderò per sempre al volere della vita.

Combatterò per l'umanità e l'umiltà - e l'umorismo - con il mio ultimo respiro.

Canterò di una spiritualità che si inchina ai nostri errori, che inzuppa le nostre brame di empatia, che comprenda che siamo TUTTI umani, fragili e mortali e meravigliosamente imperfetti tanto quanto siamo "Divina Pura Consapevolezza Che Non Soffre mai", studio tanto quanto noi siamo insegnanti, dolorosamente rotti tanto quanto siamo gioiosamente ininterrotti.

E nessuno di noi è immune dalla volontà di vita.

Non tollererò più la vergogna della nostra vulnerabilità.

Amerò fino alla morte e non morirò perché sono già morto e trasceso la morte ancora e ancora e terrò la tua mano come tu hai stretto la mia, e non ti lascerò mai amore mio.

Prenderò questo inferno che ho vissuto e lo trasmuterò in oro e lo offrirò al mondo.

Jeff Foster

49