Patrizia Masciari

Mystic Mentor

ERRORE E SBAGLIO

2021-10-06 08:30:08

Pellegrini in questa piccola terra

"La gente con un basso livello di coscienza è sempre alla ricerca di qualcuno che le dia conferma di quanto vale.
Le persone con un elevato livello di coscienza, invece, cercano qualcuno che sottolinei i loro difetti per superarli.
Ogni angelo è un diavolo che ha subito una trasformazione, ed è necessario arrivare fino in fondo al nostro pozzo, in fondo al nostro diavolo, affinché questo possa trasformarsi in angelo.
Dobbiamo riconoscere il nostro diavolo prima di trasformarlo in angelo: finché non l'abbiamo riconosciuto, come possiamo trasformarlo?
Solo attraverso l'errore e la caduta si impara, perché se non cadiamo non possiamo rialzarci; il maestro della perfezione è proprio l'errore, così come il maestro della salute è la malattia.
È con la malattia che si impara cos'è la salute; il maestro di un'alimentazione sana è una bella indigestione.
Dobbiamo entrare profondamente nelle nostre forze istintive per realizzare un'ascensione verso le forze spirituali."
Alejandro Jodorowsky
La perfezione non è di questo mondo ma l'errore stesso in questo mondo diventa perfezione, un percorso di apprendimento per imparare dall'errore stesso, dove quindi il conflitto interiore tra il diavolo e l'angelo non assume una sopraffazione sull'uno o sull'altro , ma solo una sintesi conoscitiva che ci permette di migliorare ed arricchire la nostra conoscenza ed esperienza.
Il significato etimologico della parola errore, deriva dal latino "error", derivato da errare, vagare, deviare, sbagliare.
La terminologia di errare, vagare quindi può anche indicare la perdita di una diritta via, dove l'errore assume quindi una deviazione verso un percorso peregrino, imprevedibile
Ricordo che Dante Alighieri apre la sua opera la Divina Commedia, nei primi versi dell'Inferno, così : "Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, chè la retta via era smarrita".
..e se non avesse perso la retta via, non avremmo avuto il piacere di conoscere e leggera la sua intera opera...
Il significato etimologico di sbaglio invece indica uno scambio involontario, un'imperfezione, un'inesattezza, un errore commesso nello svolgimento di un’attività o nell’esecuzione di un lavoro, per scarsa esperienza.
Errore e sbaglio quindi possono essere considerati la stessa cosa? Forse si o forse no.
La conclusione non è certo questa, bensì quella di riconsidera l''errore non come un'accezione negativa, bensì come un evento da cui se ne può trarre apprendimento, un arricchimento che ci porta a cambiare in meglio, affrontando l'errore con coraggio, per poterlo così trasformare non in un demone, bensì in un angelo che ci indica la strada, deviare per la "retta via" per migliorare, poiché l'errore è connaturato nella costruzione della "conoscenza!" e da quanta "consapevolezza" ne abbiamo tratto.
Da una riflessione di Nicola Marai