Patrizia Masciari

Mystic Mentor

ECCO LA STORIA...

2020-01-22 17:52:04

LA NOSTRA VITA E' PIENA DI STORIE. SENZA STORIE NON C'E' VITA!

Ecco la storia…

In ognuna delle mie molte vite il ricordo di mia madre è sempre uguale. 

Ora la vedo piccola e nera a sette anni dopo l’epidemia di tifo, con gli occhi sbarrati di chi ha già visto e vissuto la guerra, con l’orecchio semichiuso per non  sentire il rombo tuonante delle bombe lanciate, con le gambe magre e ossute di chi aveva corso per le montagne di Sambuco dove viveva da piccola sfollata. 


La sua casa era già popolata dai suoi morti, che erano sempre di più e pareva vederli e parlarci più che coi vivi. I suoi occhi grandi e neri erano occhi di paura, ora velati dalle cataratte, ma sempre uguali pieni zeppi di immagini orribili e di perdite devastanti che non aveva saputo sopportare. 


Sebbene amasse cantare con la sua bella voce squillante, il suo dolore era sempre in agguato e il suo rumore assordante pareva distoglierla dai suoi bei canti. Se tentavo di parlarle e di distoglierla dalle sue fedeli ombre, rispondeva stizzita come chi è stato disturbato nella sua attività primaria: lasciami con i miei morti. 

UNA NUOVA VITA


Anche la nascita dell’ultimo figlio della nipote le dava una gioia improvvisa ma senza radici, la gioia pareva solo sfiorare, sorvolare il suo cuore rapito e distratto dal terrore d’angoscia. 


Per tutta la sua vita, e ancora oggi, la bestia dell’essere una figlia di guerra gli resta annidata dentro e continua a farsi strada in tanti troppi modi, lasciandola ogni volta tramortita dallo sfinimento. Cosa significa essere una figlia della guerra? 


Le è stata diagnosticata intorno ai quarantenni una sindrome bipolare. 

Di fatto lei continua a vivere in due mondi o due mondi vivono attraverso di lei: 

uno fatto di piccoli segni di speranza e ripresa, l’altro fatto di disperazione e senza via d’uscita. 


Questi due mondi dentro di lei sono in perpetua lotta e sempre di più si popolano di morti viventi che attirano l’attenzione tramite un odore, un suono, l’abbaiare notturno di un cane … sempre più vivi e presenti.