lino troncone

Uriel non si stanca di ripetermi che la realtà in cui siamo immersi, l’abbiamo determinata noi; i nostri governanti stessi non sono altro che superfici riflettenti di ciò che meritiamo e che abbiamo attratto con le nostre azioni. Giudicando, contribuiamo solo ad aumentare la negatività, avventurandoci in un dedalo senza fine. Se questa realtà non ci piace, cambiamo i nostri modelli di pensiero e sintonizziamoli su frequenze più elevate. Dobbiamo creare un campo di forza e di allineamento al cuore, focalizzandoci nell’unione di intenti in una sola volontà collettiva che ci permetta di operare miracoli! Non è una favola per ingenui questa, ma la prova tangibile, ormai condivisa anche dalla fisica, che la mente umana e l’anima possono generare un flusso elettromagnetico che attraversa le dimensioni e influenza profondamente gli esiti. Negli ultimi anni le nostre libertà ci sono state gradatamente sottratte, senza che noi ci rendessimo conto, e prima di finire in totale subordinazione, dobbiamo riappropriarci della lucidità, contribuendo positivamente al processo di trasformazione. Il Cielo ci viene in soccorso, tuttavia solo noi siamo in grado di riportare armonia all’interno delle situazioni e in ogni conflitto. Noi siamo solo gocce nell’oceano, ma l’oceano è composto di tante gocce. Imponendo una regola ai nostri pensieri possiamo prendere parte al principio creativo di fede e amore per il risanamento del nostro pianeta e formare una rete energetica di forze invisibili che, nella coscienza unitaria del puro servizio, attirino a sé il Potere di espansione. Ricordiamo, mi dice Uriel, che Dio non vorrebbe agire con aggressività, per purificare la Terra. Le profezie servono proprio per questo; ci sono di monito per far evolvere quante più persone possibile, stimolandoci a venire in contatto con le potenti risorse dello spirito, insite in noi. Uriel mi chiarisce che i tempi per l’attuazione di ogni manifestazione li definiamo noi e questo ha valore dalla microscopica alla macroscopica verità rivelata. Tutto interagisce nella danza cosmica. Dovremo cogliere questa opportunità per uscire dal triste tunnel da cui non riusciamo più a scorgere la luce e permettere alle qualità Divine di ancorarsi nella nostra vita. Abbiamo conoscenza che l’amore risiede nel cuore ed il muscolo cardiaco ha una sua saggezza nella frequenza fondamentale di Spirito. Connettendoci alla saggezza del cuore, usiamo uno strumento energetico per riconnetterci allo Spirito di Dio che, come sappiamo, ci ha creati a Sua immagine e somiglianza. Trasmettendo sentimenti emozionali stabili ed equilibrati, richiameremo la vibrazione necessaria al cambiamento della Terra e dell’umanità . Troppo pochi sanno come raggiungere il proprio cuore ed attivare le insite capacità dello strumento umano di connettersi con la Sorgente Primaria. La mente-cervello è offuscata dall’ego e colloca il cuore come suo strumento, ma in realtà è attendibile solo il contrario. Il cuore è un veicolo dell’anima e Dio ha immesso, in questo strumento umano, una prospettiva Divina.

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lino troncone

viaggio nel tempo

2019-05-11 13:03:48

Uriel non si stanca di ripetermi che la realtà in cui siamo immersi, l’abbiamo determinata noi; i nostri governanti stessi non sono altro che superfici riflettenti di ciò che meritiamo e che abbiamo attratto con le nostre azioni.

lino troncone

Viaggio nel Tempo con Urie Viaggio nel Tempo con Uriel Conoscenze perdute, verità nascoste, codici di Dio, rivelati da un Essere delle Stelle. L’alba di Un Nuovo Giorno. Ci troviamo oggi al centro di un grande ciclo di trasformazione cosmico che fa parte di un più ampio disegno galattico. Secondo le stime, questo mutamento, avviene ogni 26.000 anni e come abbiamo appurato i Maya prevedevano che il punto critico della svolta si sarebbe focalizzato il 23 dicembre del 2012 (ndr. altre fonti indicano il 21 ed altre il 22 dicembre) Questi cicli di trasformazione possono essere identificati come porte o ingressi che ci introducono in un più alto elevato stato di coscienza e può essere confermato anche scientificamente dal fatto che il campo geo-magnetico della terra sta diminuendo ad un passo esponenziale e presto raggiungerà lo zero. Come asserisce lo scienziato californiano Brian Desborough, assisteremo ad epocali trasformazioni Geologiche. Accogliendo la teoria che la Terra cesserà di ruotare, avremo una faccia costantemente illuminata ed un’altra al buio. Qui mi ricollego ai tre giorni di buio che Iku mi menzionava all’inizio delle sue comunicazioni e che sono citati in varie circostanze nell’antichità. La tribù degli Hopi, ad esempio, narra di un giorno in cui il sole sorse due volte e i peruviani riportano di una “lunga notte” di tre giorni. La purificazione, come abbiamo citato ripetutamente, è già avvenuta innumerevoli volte, ma mai la Terra è stata così popolata come ora. Madre Terra si sta ripulendo e nel momento in cui riallinea il suo polo magnetico, ci facilita nell’ingresso in quarta dimensione. Questo ciclo naturale non saremo noi a impedirlo, ma ciò su cui invece possiamo essere autori responsabili, risiede nella volontà di percepire la vita in un modo nuovo e più consapevole. La catastrofe verso la quale il mondo si sta incanalando è evitabile solo attraverso una rivoluzione globale nella sfera della coscienza. Questa nobile conquista deve estendersi attraverso il riscatto dei valori universali: convergenza di ideali tra i popoli e superamento dei razzismi, rifiuto della violenza e delle guerre, rispetto della persona e dei suoi diritti nell’aspirazione di un’etica planetaria, ecc.. Ma anche nel piccolo possiamo contribuire a questa rivoluzione: diamo quindi la preferenza a stili di vita più semplici e sostenibili, cessiamo di giudicare o criticare gli altri e dimostriamo gratitudine e apprezzamento per i doni che quotidianamente ci vengono elargiti e per le meraviglie dell’esistenza che troppo spesso ignoriamo o sottovalutiamo. Impariamo quotidianamente ad osservare le sincronicità ed i segni che il destino ci offre, leggendone il messaggio recondito. Seguiamo ogni prospettiva tesa alla trasformazione positiva di questo mondo con speranza e fiducia nel cuore, e con la nostra immaginazione, creeremo il paradigma del nuovo tempo. Il nostro mondo è in pericolo di estinzione per le ragioni che abbiamo menzionato nel corso della stesura del libro. La violenza, l’odio razziale, la divisione, conditi con i pensieri negativi, operano nel far scaturire nuove situazioni analoghe, in un incessante dispiegamento di orrori, apportatori solo di nuove sventure. Lo sgomento che affiora nel mondo è sintomo di frustrazione e risentimento e di una diffusa sensazione di ingiustizia di cui il terrorismo non è che la conseguenza. Le nostre scoperte scientifiche finalizzate spesso a scopi egoistici, non va di pari passo alla saggezza e al criterio di rispetto delle Leggi Universali e questo provoca la violazione di esse. “Questo mondo non è reale; è solo un film, una Matrix ove appaiono le immagini residue di sé”, dice il fisico Giuliana Conforto. E chi dirige il set sono i governi sempre pronti a scatenare le guerre, le separazioni. Paradossalmente non è così importante vincere, ma mantenere il controllo sul pianeta tramite la paura, in un’enfasi di economia insostenibile, centrata sullo sfruttamento dell’uomo e sull’industria bellica.

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