Paolo Cusano
Founder Starter
Questo è il fiore del topinambur,una pianta i cui tuberi piacciono tanto ai Bifidobatteri.
2018-08-27 15:06:51
Spesso questa pianta è presente nei nostri giardini.Cresce anche spontanea in molti terreni di campagna o lungo l'alveo dei fiumi.Ma nelle sue radici ci sono nutrienti che quando mangiati da noi fanno la felicità dei bifidobatteri che ospitiamo nel nostro intestino.I Bifidobatteri sono organismi vivi appartenenti ai “probiotici” e somministrati in quantità adeguata possono apportare benefici al nostro stato di salute.Si è visto che questi probiotici riescono a proliferare meglio dentro di noi e a regalarci utilissime sostanze benefiche se diamo loro da mangiare alcune sostanze contenute spesso in alimenti che noi umani non siamo in grado di digerire,poichè manchiamo degli enzimi appositi,ma questi batteri si,restituendoci sostanze preziose per la nostra salute.Tra gli alimenti preferiti dai probiotici ci sono quelli ricchi di fibre ed in particolare quelle che contengono oligosaccaridi e meglio ancora i frutto-oligosaccaridi come l’inulina, contenuta tra l’altro nelle radici della cicoria,nell’aglio,nelle cipolle,nei carciofi,nelle banane,nel tartufo bianco e nel tubero del topinambur che ne contiene tantissima.Sappiamo che i probiotici possono ridurre i sintomi legati alla Sindrome dell’intestino irritabile (IBS).Ma in una delle ultime ricerche scientifiche,somministrando il Bifidobacterium Longum a pazienti affetti da Depressione,è stato evidenziato un miglioramento della qualità della vita di queste persone e l’azione sarebbe dovuta al rilascio di mediatori chimici che agirebbero a livello cerebrale con un meccanismo legato alla riduzione dell’attività limbica.
Paolo Cusano
Founder Starter
A volte ritornano,per necessità
2018-08-26 10:39:49
Sono gli alimenti che un tempo non troppo lontano erano comuni sulla nostra tavola.E’ principalmente dagli anni ’70 che sulla nostra tavola sono cominciati ad arrivare cibi prima sconosciuti o quasi ai più,come cornetti,brioche e merendine varie già pronte..Per giunta è cominciato un maggior consumo di liquori,dolci,carne rossa,tanti tipi di bibite e pasta fatta con la farina di grano di tipo 00,spesso scotta. Altro che pane e marmellata fatta in casa o piatti come pasta e ceci,più ceci e poca pasta,o i vari minestroni di verdure. Niente a che fare quindi con la dieta povera,essenziale,a base vegetale e con scarso uso di carni e dolci degli anni precedenti al miracolo economico italiano.E poi negli anni passati ci si muoveva tantissimo a piedi.Il primo consiglio che desidero darti è quello di impegnarti a portare a tavola alimenti con un basso indice glicemico,cioè cibi i cui zuccheri vengono assorbiti lentamente e non vanno a stressare l’insulina,l’ormone a cui i diabetici sono divenuti scarsamente sensibili.Un piatto di pasta fatta con la farina di grano di tipo 00 e un piatto di riso bianco hanno un alto indice glicemico,peggio ancora se questi alimenti sono scotti.Meglio mangiarli al dente. Ricordiamoci poi che la Farina 00 ha perso tanti nutrienti essenziali per il buon funzionamento del corpo,come il Magnesio e sappiamo che questo minerale alcalino quando è poco presente nella dieta fa aumentare,tra l’altro,la insulino-resistenza,aprendo di fatto le porte al diabete.Ed ecco il secondo consiglio: se devi usare i legumi,preferisci quelli freschi,come i fagioli,i fagiolini,i ceci,le cicerchie,le lenticchie e le fave,se non controindicati.I legumi secchi sono da preferirsi a quelli in scatola e se si è costretti ad usarli,devi sciacquarli parecchio sotto l’acqua corrente. Ricordati di usare pochissimo la carne,magari solo per insaporire le pietanze, così come il latte ed i suoi derivati. Quando mangi pesce, cerca di utilizzare quelli di stazza piccola al fine di evitare di assimilare con le loro carni anche gli inquinanti assorbiti.E per ultimo ti consiglio di contrastare l’innalzamento rapido del picco glicemico facendo uso in cucina del prezzemolo,dei semi di coriandolo,dei chiodi di garofano,dell’aglio,dei semi di cumino,dei semi di fieno greco,delle fogli e dei semi della senape e della cannella,come delle verdure.E tanto camminare a piedi in luoghi ben ossigenati.Ma queste oasi di verde si trovano facilmente?
Paolo Cusano
Founder Starter
I batteri ci comandano
2018-08-24 17:54:33