paola cuciniello

Founder Junior

IL CENTRO DELLA RADICE. IL PRIMO CHAKRA

2019-07-10 12:46:02

Come il cuore per il corpo, così il PRIMO CHAKRA costituisce il centro dal quale inizia il nostro sistema d'energia.

Il primo chakra si trova tra l'ano e gli organi genitali ed il centro vitale della nostra energia, si collega al mondo fisico e influenza tutti i nostri bisogni primari(stabilità materiale, familiare, sessuale.sopravvivenza, in tutti i sensi).

Il colore che lo caratterizza è il rosso, l'elemento che lo contraddistingue la Terra.

Il suo principio basilare è il desiderio fisico di esistere. E' connesso con tutte le parti solide del corpo, come la colonna vertebrale, le ossa, i denti e le unghie. Ano, retto,colon e prostata, il sangue e la formazione di cellule. Le ghiandole che vi si associano sono le surrenali. Detta questa premessa, capiamo se e quando il nostro primo Chakra è in armonia o in disarmonia, quali sono le conseguenze e come armonizzarlo.

Se il primo Chakra è aperto proveremo un profondo e intimo radicamento con la terra e i beni materiali. La vita sarà caratterizzata da soddisfazioni, stabilità e forza interiore. Contrariamente se il primo Chakra è disarmonico la sfera della vita che ne verrà toccata è quella dei beni materiali e della sicurezza, a secondo che il Chakra sia disarmonico o chiuso potranno esserci svariate problematiche fisiche e psicologiche, che andranno dalla stitichezza al sovrappeso, la debolezza e la mancanza di forza fisica  e emotiva. Vi sentirete spesso oppressi dai problemi della vita. Si ha inoltre un cattivo rapporto on il denaro e difficoltà nella gestione degli stimoli. si possono sviluppare varie patologie: emorroidi, obesità, stipsi, sciatalgia, artrite, disturbi sessuali

Le scienze olistiche e naturali offrono una svariata gamma di terapie a cui approcciare per armonizzare il primo Chakra ma possiamo aiutarci anche con semplici azioni quotidiane. Essendo un Chakra legato alla terra e alla natura, il contatto diretto con queste due porterà sicuramente giovamento.

Potremmo provare a sederci sull'erba, magari al sorgere o tramontare del sole e rilassare il corpo, lasciando fluire l'energia.

Volendoci impegnare in sedute un pò più specifiche, la nostra scelta deve cadere su sedute di cromoterapia o cristalloterapia, le quali attraverso le onde magnetiche emanate rispettivamente dai minerali e dai colori, sbloccano il flusso di energia del primo chakra. Lo yoga è una pratica indispensabile per permettere ai chakra di lavorare bene e in questo caso il Kundalini Yoga permette di riattivare l'energia vitale del chakra della radice. Ancora se vogliamo aiutarci da soli possiamo provare a bruciare in casa essenze di legno di cedro o garofano, capaci di metterci in contatto con le energie terresti e liberare quelle bloccate. 

L'elemento vitale legato a questo Chakra è il sole, per cui l'elioterapia sarà un valido sostegno. Massaggio ayurvedico e massaggio riflesso della zona del chakra

 entrano più nello specifico,ma vi è la necessità di una consulenza specialistica per comprendere le problematiche del blocco energetico e lavorare su questo.

Il primo Chakra è il nostro centro vitale, a esso si collega il funzionamento anche degli altri chakra, per questo è importante mantenerlo attivo e vitale, in quanto lo scompenso energetico di questo può ripercuotersi sul funzionamento degli altri e degli organi ad essi collegati.