Founder Junior
IL CENTRO DELLA RADICE. IL PRIMO CHAKRA
Come il cuore per il corpo, così il PRIMO CHAKRA costituisce il centro dal quale inizia il nostro sistema d'energia.
Il primo chakra si trova tra l'ano e gli organi genitali ed il centro vitale della nostra energia, si collega al mondo fisico e influenza tutti i nostri bisogni primari(stabilità materiale, familiare, sessuale.sopravvivenza, in tutti i sensi).
Il colore che lo caratterizza è il rosso, l'elemento che lo contraddistingue la Terra.
Il suo principio basilare è il desiderio fisico di esistere. E' connesso con tutte le parti solide del corpo, come la colonna vertebrale, le ossa, i denti e le unghie. Ano, retto,colon e prostata, il sangue e la formazione di cellule. Le ghiandole che vi si associano sono le surrenali. Detta questa premessa, capiamo se e quando il nostro primo Chakra è in armonia o in disarmonia, quali sono le conseguenze e come armonizzarlo.
Se il primo Chakra è aperto proveremo un profondo e intimo radicamento con la terra e i beni materiali. La vita sarà caratterizzata da soddisfazioni, stabilità e forza interiore. Contrariamente se il primo Chakra è disarmonico la sfera della vita che ne verrà toccata è quella dei beni materiali e della sicurezza, a secondo che il Chakra sia disarmonico o chiuso potranno esserci svariate problematiche fisiche e psicologiche, che andranno dalla stitichezza al sovrappeso, la debolezza e la mancanza di forza fisica e emotiva. Vi sentirete spesso oppressi dai problemi della vita. Si ha inoltre un cattivo rapporto on il denaro e difficoltà nella gestione degli stimoli. si possono sviluppare varie patologie: emorroidi, obesità, stipsi, sciatalgia, artrite, disturbi sessuali.
Le scienze olistiche e naturali offrono una svariata gamma di terapie a cui approcciare per armonizzare il primo Chakra ma possiamo aiutarci anche con semplici azioni quotidiane. Essendo un Chakra legato alla terra e alla natura, il contatto diretto con queste due porterà sicuramente giovamento.
Potremmo provare a sederci sull'erba, magari al sorgere o tramontare del sole e rilassare il corpo, lasciando fluire l'energia.
Volendoci impegnare in sedute un pò più specifiche, la nostra scelta deve cadere su sedute di cromoterapia o cristalloterapia, le quali attraverso le onde magnetiche emanate rispettivamente dai minerali e dai colori, sbloccano il flusso di energia del primo chakra. Lo yoga è una pratica indispensabile per permettere ai chakra di lavorare bene e in questo caso il Kundalini Yoga permette di riattivare l'energia vitale del chakra della radice. Ancora se vogliamo aiutarci da soli possiamo provare a bruciare in casa essenze di legno di cedro o garofano, capaci di metterci in contatto con le energie terresti e liberare quelle bloccate.
L'elemento vitale legato a questo Chakra è il sole, per cui l'elioterapia sarà un valido sostegno. Massaggio ayurvedico e massaggio riflesso della zona del chakra
entrano più nello specifico,ma vi è la necessità di una consulenza specialistica per comprendere le problematiche del blocco energetico e lavorare su questo.
Il primo Chakra è il nostro centro vitale, a esso si collega il funzionamento anche degli altri chakra, per questo è importante mantenerlo attivo e vitale, in quanto lo scompenso energetico di questo può ripercuotersi sul funzionamento degli altri e degli organi ad essi collegati.