Cibi & Bevande
LA DOLCE CONCORRENZA
CHI FA LA MIGLIOR CROSTATA? STORIA DI UNA DOLCE COMPETIZIONE (con ricetta finale)
Vi devo confessare che ho passato la metà della mia vita a dieta. Penso che come tanti altri non ho la fortuna di avere un metabolismo attivo.
Quello sì, non ho tralasciato di assaporare quei gusti ''peccaminosi'' che ti offre il buon mangiare. Per me la cucina e la preparazione degli alimenti in se stessi sono una specie di curiosità gustativa e una curiosità perenne, un'insaziabile piacere di conoscere e scoprire cose nuove.
Cucinare e godersi il cibo non ha niente a che vedere con mangiare per mangiare o con il mangiare per sentirsi la pancia piena o mangiare per ''sporcarsi la bocca''. Godere mangiando coinvolge tutti i sensi. Un piatto equilibrato emoziona, per come si presenta, per il profumo che ha e finalmente per come ''suona'' dentro di te quando lo stai masticando, assaporando e finalmente deglutendo.
Solo fare l'amore sarebbe comparabile con la sensualità contenuta nel godere della buona tavola. In definitiva preparare da mangiare è un atto superiore di amore e di dedizione agli altri.
Lasciando da parte questi ragionamenti della morale etico-filosofica, in casa si è scatenata una concorrenza tra di noi per chi sfaccia la miglior crostata di marmellata. La crostata in Italia è la torta di pasta friabile ripiena di marmellata o di crema o di frutta; per intenderci ancor meglio è un ''pie''di marmellata come quelle di prugne o di guayaba che facevano nei miei anni infantili i cinesi del parco Indipendenza in Santo Domingo (ebbene sì...mi sono scoperta sono una baby boomer)...andiamo avanti con il racconto ( #crostata #marmellata #pie #tarta #dolce #torta ).
La gara cominciò con la mia crostata di arance ricca, molto saporita, con una pasta croccante e abbastanza equilibrata. Che fosse buono lo sapevo anche perché ha avuto una buona accoglienza e terminò in una serata. Il seguente arrivò la replica. O mio Dio!!! Non so come spiegarmi, grandiosa, avvolgente accarezzante...una pasta croccante senza essere grassa compatta senza essere secca, dolce al punto giusto e meglio, di tutto...se era buona appena fatta, il giorno seguente era ancora meglio.
Poiché so riconoscere le mie sconfitte, io per prima l'ho dichiarata la torta vincente ed eletto il nuovo ''Re delle Crostate'', sperando che con il titolo vengano altre deliziose torte da assaporare a colazione, con un caffè dopo il pranzo o con una deliziosa tazza di tè a merenda. ( #colazione, #merenda ).
A questo punto scordiamoci per un momento della dieta e dei regimi alimentari
LA RICETTA DEL RE DELLE CROSTATE
INGREDIENTI
300 g di farina 00
150 g di zucchero
100 g di burro (freddo)
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
1 pizzico di sale
340 g di marmellata a gusto (un barattolo)
PREPARAZIONE
Mescolare la farina in una grande ciotola con lo zucchero e il sale. Aggiungere il burro freddo a pezzetti (ma malleabile) nella farina e lavorare il tutto con la punte delle dita, fino a quando la miscela raggiunga una consistenza sabbiosa. Fai un buco al centro della miscela e aggiungi l'uovo e tuorlo, il cucchiaino di scorza di limone. Mescolare tutto fino ad ottenere una pasta morbida ma non appiccicosa. Prendere l'impasto, formare una palla e avvolgerla nella pellicola per alimenti. Lasciare riposare in frigorifero per almeno mezz'ora. Una volta trascorso il tempo, prima di lavorare la pasta, tagliare un terzo dell'impasto e metterlo da parte, servirà per fare la decorazione della crostata.
Stendere l'impasto su carta da forno fino ad ottenere un disco non troppo sottile (3 o 4 mm di spessore) e circa 30 cm di diametro. Sollevalo con tutta la carta e mettilo in una teglia rotonda (diametro da 24 cm). Coprire bene i bordi, se possibile lasciando l'impasto che fuoriesca dallo stampo. Taglia l'impasto oltre il bordo del tuo stampo e unisci le talee all'impasto che hai precedentemente riservato. Pungere la base delliimpasto con una forchetta estendendola uniformemente, eviterà che la pasta si gonfi. Coprire il fondo della torta con la marmellata e quindi procedere alla decorazione.
Stendere l'impasto con un mattarello e tagliare strisce di circa 2 cm (1/2 pollice) di larghezza con il tagliapasta o con il coltello. Utilizzare queste strisce per rifinire il bordo esterno della torta e formare la griglia classica. (come vedi nell'immagine)
Cuocere la torta di marmellata in forno ventilato per 30 minuti a 180 ° C e se il forno è statico, cuocere per circa 45 minuti. circa. alla stessa temperatura Una volta ben dorata sulla superficie, rimuoverla dal forno e lasciarlo raffreddare.
Ora che hai finito, prepara un buon caffè e regalati un pezzo di gloria ...