OSHO e Meditazione

Ascolta te stessa,vivi con il cuore.

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Il bambino presente in te, ti condiziona

2021-05-23 10:05:39

Medita dunque sul bambino dentro di te, ti renderai conto di quanto ti sta creando possessività, miseria e infelicità, perchè restarvi aggrappato? Liberati

Di solito nella mente persistono schemi di comportamento infantili che condizionano fortemente la nostra vita: molto di rado si cresce e si matura veramente. Il bambino resta presente dentro di noi e, solo se gli diciamo addio, acquisiamo la piena responsabilità della nostra esistenza. 


Esiste un motivo fondamentale che rende tutto questo inevitabile: ogni bambino fin dalla primissima infanzia impara che si deve solo chiedere, e tutte le sue richieste devono essere appagate. E di fatto lo sono, altrimenti non sopravviverebbe.
Il bambino non ha responsabilità, non deve dare nulla: prende semplicemente e, proprio per questo, si instaura un modello completamente sbagliato dal punto di vista esistenziale. Il bambino prende, ottiene, e il problema di dare non si pone neppure; pertanto diventa un vero manipolatore, un piccolo politicante: sa come sedurre la madre, il padre e l'intera famiglia. Se occorre, piange, strilla, scatena un inferno tale che alla fine tutti lo assecondano; a volte, se torna utile, sorride.
Sono tutte mosse strategiche, trucchi: lo scopo di fondo è dominare, possedere. E ogni bambino si impone come un dittatore; lo fanno tutti, indistintamente! Quando ne hanno bisogno la madre deve accorrere subito. Se ha bisogno di qualcosa, dev'essergli data all'istante; non può aspettare! E tutto perchè il bambino è del tutto inerme; l'impotenza diventa la sua strategia, pertanto non impara mai a dare. Da qui la possessività.
Ricorda: solo le persone che sanno dare non sono possessive.
Chi sa solo prendere sarà possessivo in tutti i rapporti: se qualcun altro possedesse la madre cosa accadrebbe? Ecco perchè nessun bambino ama la nascita di un fratellino; l'idea stessa gli ripugna, implica una condivisione, sottintende che la madre non sarà più totalmente disponibile per lui : quel bambino è presente in tutti.
Dal punto di vista fisico noi cresciamo, ma psicologicamente restiamo immaturi, irresponsabili. Pertanto, in superficie fingiamo di essere adulti, ma nessuno lo è.
Questo è uno dei problemi fondamentali: dietro la superficie nessuno è maturo, nessuno è responsabile; siamo cresciuti solo a livello epidermico, gratta un pochino ed ecco comparire il bambino che fa le bizze! Vuole possedere, dominare e vive nella perenne paura che qualcuno possa portarsi via la sua donna, possa rubargli il suo uomo...e tu hai così bisogno, sei così affamato?
Perchè non accada, devi essere certo che la tua donna non parli con nessuno, che il tuo uomo non rida mai con un'altra donna, non deve amare nessun altro. Piano piano creiamo una prigione sottile intorno al partner e viviamo perennemente all'erta, per prevenire qualsiasi intrusione. Ebbene, come potrà mai fiorire l'amore in circostanze simili? Vi tenete a bada! Entrambi siete in antagonismo con l'altro: avete paura, siete insicuri. L'amore è un fenomeno molto fragile, non potrà mai crescere in un terreno così duro, e di fatto non cresce mai...e proprio perchè non cresce, ne sei sempre più affamato; più fame ne hai e più diventi possessivo: conosci solo quel modello.
Se questo amore basato sul bisogno non viene lasciato perdere, e se dentro di te non prende forma un amore nuovo, un amore che sa come dare, un amore che gode nel dare; non un amore infantile ma un amore maturo, resterai sempre possessivo: trasformerai l'altro in un oggetto, lo ridurrai ad una merce e, facendolo, permetterai all'altro di fare la stessa cosa con te. I cosiddetti amanti non fanno che sfruttarsi a vicenda, il loro rapporto è un'intima inimicizia; è un reciproco accordo: "Io ti sfrutterò, per cui devo permetterti di sfruttarmi".
Se vuoi veramente smettere di essere possessivo - ed è qualcosa a cui si deve rinunciare, altrimenti si vivrà sempre nell'infelicità- devi prima di tutto comprendere che il bambino è ancora presente dentro di te, e che tu non sei affatto cresciuto dal punto di vista psicologico. Devi far affiorare quel bambino alla piena luce della consapevolezza: opera tramite l'inconscio; lo si deve portare in piena luce, renderlo consapevolmente presente. Lo devi vedere in tutta la sua bruttura: in quell'assoluta evidenza puoi dirgli addio.

Medita dunque sul bambino presente dentro di te: ogni giorno, per almeno un' ora siedi in silenzio e osserva quel bambino, le sue strategie, il modo in cui opera, e l'intero meccanismo connesso con quello schema esistenziale di sopravvivenza. E ricordati di non giudicare, non dare definizioni; non condannare, non servirebbe a nulla: di nuovo sarebbe infantile. Osserva semplicemente, senza alcun giudizio, senza fare valutazioni; osserva e basta. Lascia che il bambino abbia tutto lo spazio per esprimersi e guarda come si muove, il modo in cui si comporta; scruta nei dettagli  quel meccanismo per comprendere in che modo ha funzionato dentro di te.
Rimarrai sorpreso: in quella semplice osservazione distaccata e imparziale le cose iniziano a cambiare. Vedendo la stupidità di quel modo di essere si inizia a cambiare Accadrà inevitabilmente.
Osserva, osserva semplicemente e medita su tutte le implicazioni di quello schema esistenziale: svanirà, dovrà dissolversi; ti sta solo creando miseria e infelicità, perchè restarvi aggrappato? Ma potrà dissolversi solo quando ne sarai pienamente consapevole. Questa è l'alchimia della consapevolezza.

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