Orazio Motta
E-mail ESSERE O NON ESSERE QUESTO E' IL PROBLEMA Chi ti credi di essere?……. Il problema di molte persone è che non sanno chi sono, nè da dove vengono, nè dove andranno! La domanda è: chi sei? Qualcuno potrebbe rispondere: sono un medico, oppure sono un cuoco o un pompiere; ma in realtà queste non sono risposte esatte perché indicano quello che fanno, cioè la loro professione. Conoscere la propria identità rafforza la nostra autostima, che non ha nulla a che fare con la mancanza di umiltà o con l’orgoglio. Anzi aiuta a superare gli ostacoli della vita e le circostanze difficili. Ma il punto è: con chi ti stai identificando? l’apostolo Paolo dice in 1Corinzi 1:30; Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione. Notate: Paolo ci identifica in Cristo, noi siamo in Cristo Gesù e per mezzo suo siamo diventati figli di Dio. Galati 3:26, dice: perché voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede in Cristo Gesù.Ecco la nostra identità, noi siamo figli di Dio! Stupendo non siamo semplici creature lasciate al caso e da soli, ma siamo identificati con il creatore di ogni cosa, il Lui puoi ogni cosa! Paolo Apostolo diceva nella sua lettera ai Filippesi 4:13; Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.Poter contare in una persona come Cristo, dovrebbe tenere alta la tua autostima = la tua identità. Identificarsi in Cristo significa essere liberi, significa specchiarsi nella sua parola Cioè in quello che Egli dice di noi, e tu dove ti stai specchiando? 1. Nello specchio della cultura? 2. Nello specchio delle esperienze? 3. Nello specchio dei ruoli? 4. Nello specchio delle tradizioni? 5. Nello specchio delle aspettative? “Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi stessi.Se uno ascolta soltanto e non mette in pratica la parola, somiglia a un uomo che osserva il proprio volto in uno specchio: poi se ne va, e subito dimentica com’era.” (Giacomo 1:22,24)Giacomo ci aiuta dicendoci che l’unico modo per non dimenticare è quello di praticare, questo consiglio vale per tutte la scrittura quindi anche per quella parte che parla della nostra identificazione con Cristo. Bisogna specchiarsi nella parola di Dio (la bibbia) e continuare a farlo e ad applicarla nella nostra vita in modo da non dimenticare chi siamo! Tu sei un figlio/a di Dio non dimenticarlo mai! Se non lo sei allora diventalo accettando Gesù nel tuo cuore, nel Vangelo di Giovanni 3:16, è scritto: Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Identificati con Cristo e ti assicuro che la tua vita cambierà, i tuoi valori cambieranno, le tue attitudini cambieranno ecc. Ricordati sempre che: IN CRISTO PUOI!
Orazio Motta
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Orazio Motta