IL TAO DELLA FISICA: PER UN ANNO ALL'INSEGNA DELL'EVOLUZIONE

Buon 2023 a tutti voi ! Come ho già scritto sul mio canale principale,  le sfide che ci presenta quest'anno sono molteplici - e riguardano in primis il settore della salute e quello delle finanze - e soprattutto NON POSSONO ESSERE AFFRONTATE EFFICACEMENTE partendo da un approccio specifico, singolare, unilaterale, settoriale. Come affermava Einstein, infatti, "I problemi che abbiamo non posono essere risolti allo stesso livello che li ha generati". il grande fisico, con questa frase, auspicava un salto quantico nell'evoluzione dell'umanità. Da allora è passato circa un secolo e non solo questa evoluzione non c'è stata, ma l'umanità al contrario è regredita, soprattutto negli ultimi 3 anni...al di là, però, del ruolo svolto in tutto questo dagli STREGONI DELLA NOTIZIA (altro libro illuminante del quale prima o poi vi parlerò) e dal lavaggio del cervello inculcato in menti fragili dai MASS MEDIA, l'umanità non si evolve perchè seguita a vedere, percepire, analizzare LA REALTA' COME QUALCOSA DI SEPARATO DALL'INDIVIDUO. L'uomo, in particolare l'uomo occidentale, è ancora fermo ai DUALISMI ed alle DICOTOMIE FRA RES COGITANTANS E RES EXTESA (SIA STRAMALEDETTO CARTESIO !) ed agli assunti della, ormai obsoleta ed inapplicabile, FISICA QUANTISTICA (NEWTON). Ecco allora che utilissimo si pone, per superare questa ristrettezza di vedute, il capolavoro di Capra, un'invito a fondere scienza e spiritualità. Lo scopo dichiarato del bellissimo libro di Capra è di dimostrare che esiste una sostanziale armonia tra lo spirito della saggezza orientale e le concezioni più recenti della scienza occidentale. La fisica moderna va ben al di là della tecnica, «la via – il Tao – della fisica può essere una via con un cuore, una via rivolta alla conoscenza spirituale e alla realizzazione di sé». Con uno stile piano ma appassionato, l’autore spiega al lettore da una parte i concetti, i paradossi e gli enigmi della teoria della relatività, della meccanica quantistica e del mondo submicroscopico; e, dall’altra, gli fa assaporare il fascino profondo e sconcertante delle filosofie mistiche orientali. A titolo puramente personale, aggiungo due osservazioni finali:1) Il libro è sia un invito a studiare la fisica partendo da un approccio organico, olistico, integrato fra cropo, mente e spirito (o cuore), sia un'invito ad approcciarsi in modo serio e rigoroso - e non da "fattone" new age - alle filosofie orientali;2) Per me, rileggerlo dopo questi 3 anni di  reazionario, pandemico, oscurantismo è stata una boccata d'ossigeno ed un reset o (se preferite) un restart verso un ulteriore step della mia evoluzione spirituale.