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Gli animali fantastici di Vittoria bimba autistica e artista a 7 anni

2018-11-19 12:39:58

Vive sul lago d’Orta ma i suoi personaggi, Querzel, Barbiglio e Zigo Zago, sono stampati su t-shirt che vanno a ruba e stanno facendo il giro del mondo. Il ricavato servirà per le sue cure

Ci sono persone che hanno doti innate, la capacità di trasmettere emozioni attraverso mille rivoli.
Vittoria lo fa con i suoi disegni che nello spazio di una stagione sono diventati un cult, finendo sulle magliette di centinaia di persone.
Vittoria ha sette anni e la sua è una storia speciale, perché i colori che la riscaldando sono caldi e felici anche se l’osservatore distratto potrebbe coglierne solo i grigi. Sbagliando.

Vittoria vive sul lago d’Orta con un fratellino più piccolo e la sua mamma, Alessandra. Secondo il linguaggio medico la nostra piccola artista soffre di disturbi dello spettro autistico, ma i colori e i tratti dentro di lei sono sempre in armonia.
E forse per questo piacciono a tutti.
Vittoria ha cominciato a disegnare con costanza e passione poco meno di un anno fa, con una predilezione per gli uccelli.
Animali che incarnano la libertà e la gioia di vivere con le loro evoluzioni ed i colori che lei riprende a modo suo.

Così sono nati Querzel, Barbiglio, Gallo di Toscana, uccellino arcobaleno, Gallo di pollaio, Zampe lunghe, Ciuffo rosso e Zigo Zago. Personaggi splendidi e pieni di vita, che in pochi mesi hanno preso possesso della casa e poi dell’auto di Alessandra che un giorno parlando con Monica Bordes, sua cugina, spiegò: «Ho la macchina piena di disegni di Vittoria, uccellini ovunque». Una frase banale, che qualche minuto dopo diventò un progetto: perché non usare quei disegni come dei loghi, qualcosa da stampare sulle t-shirt bianche? Monica si è attivata, Alessandra si è convinta e con lei Marco Vergani, il papà di Vittoria. Gli uccellini di Vittoria hanno cominciato così a volare fuori casa facendo anche il giro del mondo nei borsoni dei primi amici che li hanno voluti. Una maglietta costa 25 euro, sembrava una buona idea per raccogliere fondi da destinare alle cure di Vittoria con il nome: «CreVi», Creazioni di Vittoria.

Un piccolo genio. I suoi uccellini e la sua storia ha conquistato Omegna, dove vive, per poi farsi largo in provincia e in mille cuori. Inevitabile il gruppo su Facebook, più complicata la sponda di tanti sportivi che hanno cominciato a girare con Ciuffo Rosso o il Gallo da pollaio nei palazzetti, come nel caso di Eleonora Lo Bianco, palleggiatrice del Borgomanero, o di Giulio Ornati campione del trail e membro del team Salomon, che ha portato i disegni di Vittoria con sé sul podio dell’ultima ultratrail vinta, una 120 chilometri.

Il Gallo di Toscana è invece diventato un vero marchio, lo ha voluto un imprenditore toscano (ovvio, forse) e ora campeggia orgoglioso sulle sue autocisterne che girano l’Italia, mamma Alessandra glielo ha regalato, lui ha provveduto ad acquistare le magliette per regalarle agli amici e dare comunque una mano. Nel frattempo su Facebook si cominciano a raccogliere le foto dei fan, che hanno portato le magliette ovunque nel mondo, dalla cima del Monte Rosa nei pressi della Capanna Margherita all’Australia: condividere l’emozione e il volo degli uccellini di Vittoria è diventato un must. Che funziona e aiuterà Vittoria a diventare grande come la sua già straordinaria creatività.

17 novembre 2018
di Manlio Gasparotto (ha collaborato Chiara Coppa)
Corriere della Sera