Propongo anche uno spunto di riflessione in questi tempi dominati dalla plastica. Fino a qualche tempo fa i brevetti come il mio di sub, e tanti altri tesserini erano tutti dei pezzi di plastica, tralasciando il loro significato e importanza e concentrandoci solo sull’aspetto fisico. Questa associazione, la PADI, che è molto vicina al mondo sommerso e a qualsiasi tipo di pozza blu, ha optato per fare brevetti ecosostenibili. Cioè, in un mondo digitalizzato come il nostro ha optato per digitalizzarsi anche lei. Prima con i materiali didattici e poi con i brevetti, come si può notare in foto. Un grosso impegno per l’ambiente e un esempio per i suoi membri che invoglia a utilizzare meno plastica possibile e a cercare di essere ecosostenibili nel nostro piccolo.
Per farlo basta poco. Alcune cose semplici e che andrebbero ad influire positivamente anche sulla nostra salute sono:
Un proverbio dice: “Chi semina tamarindi non raccoglie tamarindi”. Il tamarindo è una pianta che impiega 90 anni almeno prima di sviluppare i propri frutti, contestualizzato qua significa che queste mie parole non cambieranno immediatamente il pensiero e l’approccio all’ambiente in tutte le persone, ma qualcuno potrebbe prendere ad esempio queste parole e in un prossimo futuro godersi il cambiamento per ciò che io, come tantissimi altri amanti del mare e della natura, ho detto
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