no ansia no stress

fai dello stress un lontano ricordo

no ansia no stress

fai dello stress un lontano ricordo

E se ti dicessi che sei tu il responsabile del tuo stress???

2018-11-30 14:39:20

"Non sono i fatti che turbano la mente degli uomini ma il giudizio che gli uomini esprimono sui fatti" ce lo diceva Epitteto piĆ¹ o meno 2000 anni fa.

Qual' il tuo giudizio sulla realtà?

Se ti sei guardato il video avrai notato che, a parte la pubblicità finale, il filmato è composto dalla stessa sequenza fatta con le stesse immagini ripetuta due volte.

La prima parte come minimo ti avrà creato un po' di fastidio o forse anche una sensazione di angoscia. La seconda, molto probabilmente ti avrà rasserenato un po.

Le immagini erano le stesse e quello che cambiava era semplicemente la musica di sottofondo: la prima angosciante e la seconda rasserenante.

La realtà è buona o cattiva?

Per fortuna la realtà non è ne buona ne cattiva e sono solo i nostri giudizi, la musica che ci suoniamo sopra, a farla apparire angosciante oppure rasserenante.  

Nella quotidianità la colonna sonora che ci portiamo dietro è quella del turbinio di pensieri che non ci da un'attimo di tregua: preoccupazioni, scadenze, aspettative, delusioni, rimpianti, arrabbiature passate ma non dimenticate e liti imminenti che stiamo per affrontare. Il tutto in un traffico caotico di pensieri che ci portiamo sempre e solo dentro alla nostra testa.

Urlare "Fermate il mondo voglio scendere" non serve a molto; anzi serve solo ad aumentare il senso di impotenza che ci sta soffocando.

Dove trovare la via di fuga?

Se per trovare un po' di serenità vuoi scappare dal mondo, il posto più sicuro è ...

dentro di te, solo che, quando ti rifugi dentro di te, devi trovare il modo di lasciare fuori  veramente tutto: soprattutto il turbinio di pensieri che ti insegue ovunque.

Ora ti sembrerà impossibile farlo ma ti assicuro che per iniziare questo percorso verso la serenità bastano solo pochi minuti e qualche piccolo accorgimento.

Come cambiare rapidamente la colonna sonora.

Per questa prima volta ti basteranno pochissimi minuti: ci vorrà più tempo per leggere le istruzioni che per mettere in pratica l'esercizio vero e proprio che durerà semplicemente 60 secondi. Potrebbero essere i 60 secondi più importanti della tua vita, non perché accadrà un miracolo ma perché avrai fatto il tuo primo passo per fare dello stress un lontano ricordo. E per qualsiasi percorso  senza il primo passo non possono esserci nemmeno i successivi.

Ho detto che per questo primo passo ti basteranno 60 secondi e allora imposta sul tuo smartphone un timer di 60 secondi; lo farai partire dopo aver letto tutte le istruzioni e il suo suono ti avviserà che l'esercizio è terminato. Se non hi uno smartphone o un qualsiasi altro timer che ti segnali la durata dell'esercizio, lla fine di queste istruzioni ti spiegherò come puoi tener conto del tempo in un modo semplicissimo

Bene ora siediti in una posizione comoda  con la schiena diritta, chiudi gli occhi e respirando profondamente concentra tutta la tua attenzione sul tuo respiro.

Dato che probabilmente non hai la minima idea di cosa o come fare per concentrarti sul tuo respiro, ti chiedo di fare un piccolo sforzo di fantasia ed immaginare di essere in un bel film di animazione: in questo film tu sei l'aria del tuo respiro.

Ora per mantenere tutta la tua attenzione sul tuo respiro devi immaginare di essere l'aria ed entrare dalle narici, salire su fino alla radice del naso dove trovi un curva a gomito che ti fa cambiare direzione e inizi a scendere. Scendi giù passi dietro alla gola, poi scendi ancora lungo il il tubo della trachea fino ai bronchi. Quando arrivi ai bronchi il tuo flusso si dirama in mille ramificazioni sempre più sottili che arrivano agli alveoli. Arrivata agli alveoli poi sentire i polmoni che gonfi d'aria si espandono e la gabbia toracica che si dilata. Puoi fermarti per qualche secondo giù nella profondità dei tuoi polmoni e poi quando i polmoni si comprimono inizi la risalita, arrivi ai bronchi, poi sali su lungo la trachea, passi dietro alla gola fino alla radice del naso, curva stretta e poi nuovamente fuori dalle narici.

Ora se non hai lo smartphone  puoi semplicemente accompagnare la respirazione contando da 1 fino a 4 mentre inspiri, contare fino a due mentre sei nella profondità dei tuoi polmoni e nuovamente da 1 fino a 4 mentre espiri.

In questo modo ogni respirazione completa durerà 10 secondi e fatte 6 respirazioni avrai terminato l'esercizio. Dato che mentre stai contando la durata delle varie fasi delle respirazioni non puoi anche contare in numero delle respirazioni eccoti un piccolo trucchetto.

Mentre stai respirando con gli occhi chiusi puoi tenere le mani appoggiate sulle coscie. T basterà fare una piccola pressione sulla coscia con il pollice, durante la prima respirazione, con l'indice durante la seconda, con il medio durante la terza, con l'anulare durante la quarta, con il mignolo durante la quinta e con tutte le dita durante la sesta e così avrai anche tenuto conto delle 6 respirazioni da fare, ognua delle quali durerà 10 secondi per un totale di 60 secondi.

Così il primo passo è fatto.  Se questo esercizio ti è piaciuto puoi ripeterlo anche più volte durante il giorno.

Mi farà piacere sapere i risultati, quali sensazioni hai provato e se hai avuto qualche difficoltà è quasi normale la prima volta, 

A presto