Nicola Bosello

Founder Executive

Come gestire l' email per non diventarne schiavi! La mail NON è una priorità, NON dev'essere la prima cosa che si attua all' attivazione della giornata lavorativa. Prendetevi il tempo (se non lo avete fatto prima!) per l' organizzazione dell'attività quotidiana e per la gestione dei punti importanti da portare a termine nella giornata. Questi saranno il vero valore aggiunto prodotto ! La nostra compulsività in merito all’email è una caratteristica regolare della vita moderna. L’impiegato medio riceve 126 messaggi al giorno, dedica il 28% della settimana alle email, viene interrotto 11 volte all’ora e apre le email entro sei secondi dalla notifica. Comunque li si guardi, questi dati sono spaventosi. In effetti, se da un lato questa potrebbe sembrare una testimonianza dell’utilità dell’email, dall’altro senza dubbio, ha anche un gran prezzo: perdita di concentrazione, diminuzione della produttività e aumento dello stress. Tuttavia, come mostrano i dati, l’email è ancora il nostro principale mezzo di comunicazione online. Qual è l’attrazione irresistibile che l’email ha su di noi? Pianificazione della ricompensa variabile: l’email è come una slot machine e non sappiamo mai quando potrebbe arrivare un messaggio importante, quindi continuiamo a controllare, a controllare e a controllare finché la dopamina non sale al nostro cervello. Debito sociale: un secondo motivo per cui non possiamo staccarci dalla posta elettronica è che quando qualcuno impiega del tempo per inviarci un messaggio, spesso sentiamo che dobbiamo rispondere in fretta e se non rispondiamo, ci sentiamo in colpa. Inclinazione al completamento: quando inviamo una mail, o quando abbiamo terminato le email da leggere, abbiamo la sensazione di aver completato qualcosa. È bello e ci fornisce un altro colpo di dopamina. Ci sentiamo come se stessimo facendo progressi quando, in realtà, stiamo solo concentrandoci sulle cose più facili. Non tutte le email sono uguali, quindi non dovresti trattarle allo stesso modo. Un’email del tuo capo, ad esempio, non dovrebbe avere lo stesso livello di autorizzazione a distrarti di una newsletter settimanale. L’economista comportamentista Dan Ariely ha condotto uno studio in cui chiedeva alle persone coinvolte di valutare l’urgenza delle loro ultime 40 email. È risultato che solo il 12% delle email richiedeva attenzione immediata. - Ecco perché è logico smistare le e-mail in base all’importanza del mittente; - Sfida te stesso a scrivere risposte di non più di cinque frasi alle email. Qualsiasi cosa oltre le cinque frasi richiede una telefonata o una riunione di persona. - L’elaborazione batch significa controllare e gestire la tua posta elettronica a orari prestabiliti durante il giorno. In questo modo, puoi essere strategico anziché reattivo con i messaggi in arrivo. Fonte : https://www.digitalic.it/tecnologia/come-gestire-email

Nicola Bosello

Founder Executive

Nel 2020 avremo creato 44 zettabyte di dati cioè 440 miliardi di gigabyte. Ma non sarebbero nulla se all' interno di ogni singolo bit non ci fosse una storia, anche una singola informazione. A nessuno interessa la quantità dei dati quanto la qualità e l' importanza di ciò che portano con sé. #bigdata

Nicola Bosello

Founder Executive

Grazie al Presidente Mario Pezzetta e al suo Staff per la fiducia. Cercherò di portare il mio contributo per agevolare la trasformazione digitale del nostro territorio, linfa vitale per il rilancio del paese! Ditedi - Cluster delle Tecnologie Digitali è il Cluster ICT del Friuli-Venezia Giulia che promuove la cultura digitale tra oltre 100 aziende innovative con lo scopo di renderle competitive sul mercato nazionale ed internazionale con oltre 150 tra seminari e workshop tecnici e più di 5000 partecipanti. Nicola Bosello afferma con orgoglio che: “La volontà è di confrontarsi con il Consiglio sulle linee strategiche da mettere in campo per la trasformazione digitale di PA e Imprese, diventando portavoce e contribuendo a creare un sistema di rete virtuoso su tutto il territorio. L’iniziativa, avviata da diversi anni, è un’opportunità per Nordest e tutto il gruppo Eurosystem che prendono parte ai tavoli relazionali in cui siedono i maggiori organismi pubblici e privati ICT della Regione Friuli-Venezia Giulia, con la possibilità di innescare relazioni strategico commerciali vincenti per una concreta diffusione della cultura digitale”.

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