Natasha Piersanti

Da Coursing a Rescue

2019-06-07 22:49:50

Il lungo calvario dei Levrieri.

Il Levriero, è una delle razze canine più diffuse al mondo e ha origini molto antiche.

Ad oggi, viene associato soprattutto al mondo delle corse, anche se i levrieri nascono come cani da caccia e, sempre più frequentemente (per fortuna), vengono considerati come cani da "compagnia". 

Ciò che li caratterizza è la loro particolare fisionomia slanciata, con una conformazione fisica sviluppata, per ottenere migliori risultati nell'inseguimento, quindi corsa e caccia.

Purtroppo questa loro straordinaria capacità, è la loro stessa condanna a morte e proprio qui, entra in gioco l'industria delle corse finalizzata al profitto, che al momento è attiva in 8 paesi : Australia, Regno Unito, Irlanda, Nuova zelanda, Messico, Macao, Vietnam e Usa.

Le corse con i Greyhound sono caratterizzate da diversi aspetti quali : 

- Autorità di Regolamentazione

- Gioco d'azzardo autorizzato dallo Stato

- Un sistema industriale di allevamento

- Identificazione attraverso tatuaggio

- Un sistema di Kennel (gabbie)

- Una rete di cinodromi

Tutti questi elementi costituiscono un sistema in cui ciascuno ha una funzione ben precisa che influisce sul risultato finale e ancora, senza una regolamentazione che faccia distinzione tra i Pet (animali domesticie i Levrieri, non sarebbe possibile sopprimerli in grandi quantità e con pratiche non idonee alla legge sulla tutela dell'animale.

La selezione è sempre più rigida, si ricerca esemplari sempre più veloci ed in perfetta forma. I piccoli alla nascita, vengono lasciati nelle campagne a correre e coloro che non superano "l'esame", sono condannati.

I più "fortunati" di loro, vengono abbandonati a diversi chilometri di distanza dal loro luogo di nascita, mentre gli altri sono vittime di atroci crudeltà : gettati nei pozzi, legati e trascinati da macchine in corsa fino alla morte, abbandonati nelle campagne con le zampe spezzate per impedire loro di tornare indietro, impiccati nei boschi o bruciati vivi.

Coloro che invece passano l'esame, sono costretti a vivere in piccoli box senza luce ne ventilazione, litigando per un pasto e cacciando/correndo per i loro proprietari o galgueros (nel caso dei galgo spagnoli).

Le gare sono suddivise per maschi, femmine ed esemplari giovani ed il più forte, colui che quindi sarà fonte di guadagno, verrà trattato meglio rispetto agli altri, finchè vincerà.

Dopo pochi anni di attività in età ancora giovane, i levrieri non serviranno più, saranno quindi messi in lista soppressione (Greyhound), mentre i galgos, saranno vittime delle più gravi crudeltà, rimpiazzati da nuovi cuccioli, segnati dallo stesso triste destino.

Secondo i loro allevatori, si tratta di una morte degna, poichè il levriero non vale nemmeno una pallottola, è solo un cane "utile", una macchina da soldi per il reddito del suo proprietario. Un oggetto che quando si rompe, inevitabilmente si getta.

In Italia i levrieri, diversamente dagli altri paesi, sono considerati e trattati per legge come animali d'affezione. Fortunatamente, diverse associazioni molto attive a conoscenza delle storie su questi esemplari e le crudeltà alle quali sono sottoposti, cercano di salvarli dallo sfruttamento, impegnandosi nell'attenta ricerca di una famiglia idonea che li adotti per la vita.

I meccanismi di adozione sono ben tutelati, non a caso sui siti delle associazioni nelle sezioni dedicate alle adozioni, ogni levriero è collegato ad una scheda personale molto dettagliata in cui si elencano tutte le sue particolarità e necessità.

Una volta trovata la famiglia idonea, le associazioni effettuano dei controlli pre-affido e post-adozione per verificare gli esiti dell'adozione, il cambiamento del cane ed il legame instauratosi.

Data la portata del problema, non vi è purtroppo possibilità di salvare tutti i levrieri e coloro che ad oggi hanno trovato una famiglia, sono in numero nettamente inferiore a quelli che purtroppo hanno trovato la morte.

Si è consapevoli che il duro impegno dei volontari, non riuscirà a risolvere radicalmente il problema dello sfruttamento e gli abusi sui levrieri, ma basta osservare il cambiamento dopo il viaggio verso la salvezza, il loro sguardo , vederli sbocciare giorno per giorno, per capire che grazie ad anime buone, il "loro mondo" ora è cambiato, in meglio.