Esco a camminare.
È ben udibile il canto della natura.
Un po’ come quando si arrangia una canzone e si cerca di non andare a saturare con diversi strumenti le stesse frequenze, così stanno cantando gli uccelli: ogni specie su note diverse, in modo che il loro canto non venga confuso o nascosto da quello di specie diverse.
Se mi soffermo ad ascoltarlo, mi risulta incredibile questo infallibile “frequenzimetro” interno ai volatili e mi strappa pure un mezzo sorriso, anche in questi giorni, giorni in cui gli abbracci mi mancano come non mai