Musica & Danza
Meddle è il sesto album in studio del gruppo musicale britannico Pink Floyd, pubblicato nel 1971.
In mancanza di materiale già pronto sul quale lavorare e senza alcuna idea precisa della direzione da dare all'album, la band sviluppò una serie di esperimenti sonori che avrebbero ispirato il pezzo centrale del disco, la suite Echoes. Anche se molti dei successivi lavori della band sarebbero stati permeati da un tema unico incentrato sulle liriche scritte principalmente da Roger Waters, Meddle fu più uno sforzo collettivo di gruppo. La copertina è l'unica firmata dagli stessi Pink Floyd (come scritto sulla copertina stessa), che rifiutarono la proposta di Storm Thorgerson e suggerirono un primo piano ravvicinato di un orecchio sott'acqua, fotografato da Bob Dowling[9]. Thorgerson, che curò l'aspetto grafico finale, si dichiarò in seguito insoddisfatto del risultato.
L'album ricevette buone recensioni dalla critica alla sua uscita. Tuttavia, nonostante avesse avuto un buon successo commerciale in Gran Bretagna, la poca pubblicità fatta al disco negli Stati Uniti dall'etichetta americana della band causò vendite deludenti oltre oceano. L'album arriva in seconda posizione nei Paesi Bassi e la terza nel Regno Unito. Per promuovere l'album, il gruppo intraprese il Meddle Tour durante il 1971.Su WikipediaÂ
Musica & Danza
Atom Heart Mother è il quinto album in studio del gruppo musicale britannico Pink Floyd, pubblicato nel 1970, il primo del gruppo ad arrivare al n°1 in Gran Bretagna.
È uno dei primi album pubblicati da una major (EMI) a non recare il nome del gruppo in copertina. Il mixaggio fu opera di Peter Bown e Alan Parsons, con l'apporto di Ron Geesin per l'arrangiamento orchestrale della title track.Su WikipediaÂ
Musica & Danza
Ummagumma è il quarto album in studio del gruppo musicale britannico Pink Floyd, pubblicato il 7 novembre 1969 nel Regno Unito dalla EMI e il 10 novembre negli Stati Uniti dalla Harvest Records.
È un album doppio costituito da un disco registrato dal vivo e un secondo registrato in studio. Si tratta di una delle pubblicazioni più sperimentali della discografia del gruppo, nonché uno dei primi a presentare influenze tratte dal rock progressivo.[9][10]
Quando venne pubblicato, l'album raggiunse la quinta posizione delle classifiche di vendita nel Regno Unito e la 74º negli Stati Uniti d'America,[4] facendo entrare per la prima volta il gruppo nella top 100 della Billboard 200 statunitense; l'album venne certificato disco d'oro il 28 febbraio 1974 e disco di platino l'11 marzo 1994 Su  WikipediaÂ