Apple ed NFT: qualcosa non va.

È di due giorni fa la notizia che la Apple ha aperto il suo store alla vendita di quelli che sono la novità di quest' ultimo periodo, ossia gli NFT.

WOW! Quindi se la più grande azienda tecnologica del mondo ha riconosciuto gli NFT vuol dire che non sono affatto una bolla, giusto?

Questo è quello che potresti pensare leggendo questa notizia e sotto un certo punto di vista il pensiero sarebbe corretto: mass adoption, sdoganamento di una nuova tecnologia, diffusione capillare e tutta una serie di benefici...o forse no?

Gli altarini che hanno scatenato il web.

Questa SAREBBE una bella notizia SE non vi facessero da contraltare alcuni aspetti che hanno sollevato dei cori di assoluta indignazione nei confronti della azienda di Cupertino.

Ma quali sono questi "altarini"? 

Scopriamolo subito.

Innanzitutto la Apple pretende una commissione fissa  per utilizzare il suo store del 30% del prezzo dell' NFT in questione: questa fee andrebbe ad aggiungersi ovviamente a quella che gli smart contract degli NFT prevederebbero per i Creators ed è una cifra che definire "NON congrua" è usare un eufemismo visto che Opensea, il più grande e più importante markeplace NFT ha una commissione del 2,5%.

In seconda battuta la Apple, che ha SEMPRE avversato le crypto e la loro tecnologia, impone che i pagamenti avvenga solo ed esclusivamente  in Dollari Americani o altre monete FIAT.

Fuoco alle polveri!

Un coro di svariate voci importanti si sono levate contro questa storica decisione e molti personaggi illustri hanno espresso delle vibranti proteste contro l'azienda della Mela.

 Tim Sweeney, CEO di Epic Games e già in contrasto con l'azienda per la vicenda legata al suo gioco "Fortinite", ha dichiarato che Apple sta "schiacciando" un'altra tecnologia nascente:

"Ora Apple sta uccidendo tutte le app NFT che non può tassare, schiacciando un'altra tecnologia nascente che potrebbe rivaleggiare con il suo servizio di pagamento in-app grottescamente troppo caro. Apple deve essere fermata."

Questo suo tweet fa da cassa di risonanza a tutta quella flotta di sviluppatori che in questa politica della Apple ha riscontrato un tentativo di impadronirsi di un mercato che potenzialmente potrebbe essere concorrenziale cercando di accentrarne i possibili sbocchi e di fatto andando CONTRO tutto quello che la blockchain e gli NFT rappresentano.

Le app di NFT hanno già diminuito le funzionalità sugli app store ed alcune si sono proprio tolte.

Tale politica sembra essere solamente una sorta di rappresaglia contro qualcosa che letteralmente sta scardinando tutti i vecchi paradigmi finora conosciuti per cercare di mantenere uno status-quo di accentramento e di posizione dominante.

Sviluppi futuri

Non conosco il futuro, ma di sicuro questa sarà una decisione che porterà a numerosi strascichi nei prossimi tempi e credo che il mercato ben presto prenderà le opportune contromisure.

Per quanto riguarda i Creators, credo che non resti altro che osservare dall' esterno, possibilmente con i pop-corn in mano. 

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See you!