Motivazione & Miglioramento

Raggiungi velocemente i risultati che de

Motivazione & Miglioramento

Raggiungi velocemente i risultati che de

L'estinzione della TUA specie dipende dal TUO stato di equilibrio mentale.

2020-11-30 10:25:59

Io ti spiegherò come fare a risolvere velocemente e senza l'aiuto di nessuno, tranne che TE. E per TE significa autonomia e indipendenza nel miglioramento.




La conquista più urgente

L'intervista che segue risale al 2008. Il conduttore Fabio Fazio rivolge alcune domande allo scienziato italiano premio Nobel (per la medicina nel 1986) Rita Levi Montalcini (99 enne).

Per chi non conoscesse "la Signora" (non mi riferisco alla Juventus ma allo scienziato), oltre a cliccare sul link qui sopra, mi permetto di raccontare un aneddoto che La riguarda. Durante la seconda guerra mondiale, lei già laureata in medicina (con specializzazione in neurologia e psichiatria), nonostante la penuria di cibo, utilizzava delle uova per portare avanti i suoi esperimenti per studiare i "processi differenziativi del sistema nervoso nelle fasi embrionali dello sviluppo" il primo passo che, dopo 40 anni, garantiranno la scoperta riconosciuta col "Premio Nobel".



Eviterò di trascrivere tutta l'intervista, riporterò quelle frasi che ritengo possano far comprendere il concetto in parola.

Il conduttore Fabio Fazio, nel corso della lunga intervista, qui estrapolata da me, chiede:

secondo lei qual è il campo scientifico...sul quale bisognerebbe concentrarsi, qual è la conquista che ritiene più urgente?"


Lei risponde:

"che il futuro veda un completo controllo del nostro modo d'agire, dalla neo corteccia, cognitiva, al sistema limbico-emotivo...tragedie che possono portare all' ESTINZIONE DELLA NOSTRA SPECIE, derivano, molte volte, dal fatto che prende il controllo del nostro comportamento la componente emotiva...colpevole di quanto di tragico sta accadendo...è la parte più antica del cervello che ha portato l'uomo a scendere dagli alberi...".


Il resto delle sue importanti affermazioni e suggerimenti esposti nel video, lo lascio alla tua capacità innata di evolverti.


Cosa voleva dire la Signora?

Intanto ciò che salta "alle orecchie" è che, almeno io, mi sarei aspettato una risposta diversa. Magari legata alla tecnologia, a esplorazioni spaziali, o scoperte in ambito medico-farmacologico. Invece, punta inesorabilmente il dito sul "comportamento umano".


In realtà riprende il concetto espresso da tanti prima di lei, anche se in forma diversa: Platone, Socrate, Nietzsche, e tanti altri che andrete, eventualmente, a ricercarvi.

Ti starai chiedendo, forse, in che modo ti dimostrerò che ciò che so fare può aiutarti a controllare il tuo modo d'agire affinché non si estingua la nostra specie, la nostra razza...umana.


una tecnica veloce e pratica in grado di DIALOGARE con il tuo inconscio.


Potrai imparare a CONTROLLARE il TUO modo d'agire. O, almeno, a limitare i danni a te stesso/a e agli altri, grazie al TUO LINGUAGGIO DEL CORPO.

Perché imparare a dialogare con la nostra istanza o intelligenza emotiva-inconscia, può permetterci di "allineare" la stessa con quella logica-razionale. Anche se in realtà, vedrai, spesso è l'esatto contrario. Di fatto, le 2 istanze, o intelligenze, non è che vadano tanto d'accordo, anzi.


Benny (Stefano Benemeglio, il mio Maestro e Salvatore) afferma: "la logica afferma ciò che l'inconscio nega e viceversa", e altresì: "chi dice non fà e chi fà non dice"




Io aggiungo: "tanto quanto le 2 istanze sono disallineate fra loro".

Cosa significa?

Quante volte hai promesso o detto di voler evitare di fare quella cosa e invece...hai fatto l'ennesima "stronzata". A me succedeva spesso, oggi molto meno.




Immaginate come fossero, la logica e l'inconscio, rispettivamente Israeliani e Palestinesi, in continuo conflitto da anni. Tu, imparerai a farli dialogare e trovare un compromesso valido per entrambi...la "terra promessa".


Come ci riuscirai?

Questa tecnica, non è quella deputata alla "terapia" bensì mi riferisco a una "nuova" (in realtà ha più di 50 anni) ipnosi (vigile), e grazie al TUO LINGUAGGIO DEL CORPO, in cui NON DORMI (tranne se non sei stanco/a), sei vigile e sfrutta SOLO il linguaggio del corpo...e non solo, e serve per rispondere alle tue domande. A me piace definirla DEIpnosi, perché in realtà ti "sveglia" dal torpore dei condizionamenti.



Ti insegnerò questo, ovviamente le basi





In questi miei anni di studi e ricerche ho appurato che il termine "ipnosi" faccia paura alla gente. Anche a me faceva paura. Ma vi assicuro che non esiste nulla di simile in grado di strapparti via da qualsiasi forma di blocco comportamentale. Questo perché, "sua maestà ipnosi" (come mi piace definirla) è la più antica forma di terapia, già utilizzata dagli antichi Egizi, anche in casi di chirurgia. Oggi è realtà consacrata da esperti che inducono l'ipnosi in pazienti da sottoporre a intervento chirurgico, ai quali non è possibile somministrare farmaci per l'anestesia.

L'ipnosi è nata con l'uomo, fa parte dell'uomo e studi scientifici hanno dimostrato che ognuno di noi "entra in ipnosi" più volte ogni ora. Non è né una condizione alterata di pensiero né uno stato alterato di coscienza, bensì l'esatto contrario. (evito di mettere i collegamenti ipertestuali perché è opportuno che, qualora tu voglia fare delle ricerche in merito, ritengo sia corretto tu le svolga liberamente e non forzatamente).

La domanda è: "funziona con tutti?". La risposta è: "NO".


E ciò dipende da molteplici fattori che al momento non ti interessano ma saranno oggetto di approfondimento nel canale dedicato.

Intelligenza Emotiva VS Intelligenza Logico-Razionale

le differenze (secondo il mio approccio)


Come premesso eviterò lungaggini scientifiche che non mi appartengono, mi limiterò a esporre in base alle mie competenze professionali e al solo fine di sviluppare la tematica oggetto di questo articolo.
Utilizzerò l'acronimo IE IR, rispettivamente per Intelligenza Emotiva Intelligenza Razionale.

L'IE, come afferma anche lo scienziato Montalcini, è più "antica" ed ha permesso all'uomo di "scendere dall'albero".

Aggiungo che: è primordiale, e serviva l'uomo per collegare i 5 sensi principali che gli servivano per sopravvivere: olfatto (direttamente collegato a questo "sistema in esame"), gusto, udito, tatto, vista.

Gestiva la paura, ovvero quel meccanismo che permetteva, in caso di pericolo, di attivare il meccanismo di "attacco e/o fuga". E' direttamente collegato con l'istinto (in realtà col globo limbico), perché è un sistema o meccanismo molto più veloce dell'elaborazione a cui è deputata l'IR (o logica), proprio perché in millesimi di secondo, quest'uomo in balia di predatori e minacce, doveva salvare se stesso e, sperava, anche la sua "famiglia".

Questo, ovviamente, in breve...

Con la "scoperta" fortuita (pare: un fulmine che incendiò un albero) dell'utilizzo e "gestione" del fuoco, quell'uomo riuscì a proteggersi dalle bestie feroci, cacciarle impaurendole, cuocere la carne anziché mangiarla cruda.

Perciò iniziò a svilupparsi il "cervello grigio" che ha permesso all'uomo di ragionare, di pensare, di ricordare. Questo perché aveva più tempo da dedicare senza preoccuparsi di essere predato anche grazie al fuoco. E così quel minuscolo cervello di massa grigia ha iniziato ad aumentare di volume...nonostante ne utilizziamo ancora una minuscola parte (così pare, in realtà alcuni individui non lo utilizzano affatto).

Ciò premesso, in forma di un riduttivo elementare da fare ribrezzo anche al più intelligente dei politici italiani, per meglio introdurvi a breve il motivo per cui è necessario riconoscere quei segnali espressi da una delle 2 intelligenze (in realtà, ripeto, entrambe fanno parte di un sistema molto più complesso) e in che modo: comprenderli, gestirli, controllarli ed eventualmente risolvere quei comportamenti che ti portano ad entrare nel cerchio dei primati...come quelli del video dal quale siamo partiti.


Allora ti chiederai (questo dipende dal tuo Q.I.): "quindi l'IE è cattiva, rissosa, alterata, pericolosa?".


La RISPOSTA te l'ha già data lo scienziato, cioè SI.
E questo perché è deputata, in casi estremi, ad attuare i famosi "estremi rimedi" o "morte tua vita mia".

La differenza sostanziale è che quel "bottone" o "tasto" che veniva, e viene, sollecitato (dalla paura-pericolo o tensione ad esempio) è sempre presente in noi, nonostante oggi non dobbiamo davvero preoccuparci di essere sbranati da belve feroci...anche se guardandoci attorno è anche peggio. Ma questa è un'altra storia che tratteremo negli approfondimenti.

La potenza della nostra IE è esplosiva, ci sono stati casi documentati che hanno visto una mamma sollevare a mani nude un veicolo pesantissimo per estrarre il proprio figlio. O salvare in mare qualcuno nonostante l'incapacità iniziale di saper nuotare. In rete troverete molti esempi. A te, probabilmente, è accaduto di fare qualcosa di salvifico per te o altri e poi dire: "l'ho fatto senza pensarci".





Esistono esercizi che permettono di sperimentare tutto questo che è ripetibile e gestibile a "comando"...della IR.

Negli anni ho imparato ad associare l'IE all'inconscio e all'istinto.

Ma perché si chiama Intelligenza Emotiva?


Perché sfrutta la forza delle emozioni e, tramite essi, sollecita le reazioni del nostro corpo (o parte di esso) attraverso quella energia prodotta dai "ricordi" emotivi. Cioè quegli eventi-istanti da noi vissuti, pregni di Emozioni.

Questo passaggio è fondamentale per farti capire in che modo, ripeto, potrai controllare le tue azioni, o reazioni. O magari, se sarai in gamba, sfruttare quella potenza a comando per migliorare il tuo stile di vita.

L'inconscio (o IE) è bulimico di emozioni, sono il suo nutrimento per assolvere al compito di stimolare le tue azioni e/o reazioni. Non fa, però, differenza fra emozioni belle o brutte, piacevoli o spiacevoli. Questo distinguo lo fa l'IR. Perciò, sia che tu stia passando un momento frustrante o meraviglioso per l'IE è la stessa cosa, anzi. Posso dimostrare che nella maggior parte dei casi e per la maggior parte degli individui presenti sul globo terracqueo, proprio perché, purtroppo, risultano non capaci di controllare le proprie reazioni (come afferma lo scienziato nel video) l'IE predilige gli eventi o situazioni frustranti, tragiche, paurose, cariche di stato tensionale.

Perché l'IE predilige le "cose brutte"?


Perché non siamo più in grado di godere (emozionandoci) delle "cose" semplici, le diamo per scontate, perciò sono rare. Mentre le "cose brutte" sono all'ordine del giorno: dalla TV allo smartphone ai giornali, pregni da far schifo di "cose brutte". Chissà come mai!

Perciò intanto inizia a individuare quelle "cose" che dai per scontate che, invece, potrebbero darti emozioni. L'elenco te lo suggerirò a seguire.

La conseguenza è che l'IE, oramai, si "aggancia" alle "salsicce avvelenate", così afferma il caro Stefano Benemeglio.

Il risultato è:

tu, come la maggior parte degli individui, in assenza di Emozioni, di stimoli, commetti la cazzata dalla quale, la tua IE si ciba di Emozioni


L'IR invece cosa fa? Valuta razionalmente l'accaduto, cerca di evitare e invece qualcosa di più forte, dentro, ti spinge a "perdere la testa". O mi sbaglio?

Ma magari tu che stai leggendo, al contrario, non ti ci rivedi nella descrizione. Sei calmo/a, a tratti apatico/a, non dai fastidio a nessuno. Magari fossero tutti come te vero?

Purtroppo si salvano in pochi, anche il NON fare ti garantisce la responsabilità del non agire. Non tutti è bene siano come te, né come i "rissosi". L'equilibrio, già l'equilibrio, sta nel mezzo.

Ma, cos'è l'equilibrio?



Equilibrio fra le 2 istanze o intelligenze, proprio come sottolinea lo scienziato italiano R.L.Montalcini. Le 2 Intelligenze è bene che comunichino e collaborino tramite TE STESSO, ma affinché ciò avvenga è opportuno abbattere e risolvere i tuoi: complessi, frustrazioni, risentimenti, paure, rabbia che coinvolgono e "manipolano" (condizionando) il tuo pensiero e la tua azione. In poche parole ti dimostrerò che il tuo inconscio, perché anche tu ce l'hai, è come una "scatola nera" di un veicolo. Possiede tutti quei "file" significativi della tua vita (emotivamente importanti), sin dal grembo materno (dal sesto mese in poi), che ti permettono di sopravvivere. La maggior parte di quei "file" (eventi) li hai "rimossi" o, spesso, sono corrotti o danneggiati (proprio come nel computer), ma solo Razionalmente cioè la tua IR non li ricorda e non li associa a comportamenti che ancora oggi assumi...spesso deleteri o che alterano il tuo "normale" processo decisionale .

Facile no?


Perciò la soluzione qual è affinché anche TU dia un valido contributo per evitare l'estinzione della nostra specie?

In che modo PRATICO posso aiutarti?


Ti insegno una tecnica, sicura, che è in grado di permetterti, da solo/a, a:

  • Interrogare il tuo inconscio
  • Individuare i tuoi punti da "limare", potenziare o abbattere " a comando"
  • Accedere alle risorse di quei file (eventi) causa di quei punti e gestirli a tuo piacimento.


Ci riuscirai solo grazie a quest'articolo?


Alcuni di voi SI, specie chi già "mastica" poche pillole e tanta meditazione o discipline che mirano all'introiezione. Questi sono avvantaggiati.

Al contrario, chi non è abituato/a a "guardarsi dentro", in un modo o nell'altro, è come se volesse gestire o dialogare con suo figlio (l'inconscio) che ha abbandonato alla tenera età dal quale pretende oggi di essere riconosciuto come amico o addirittura come "padre-madre".

In quest'ultimo caso, per esperienza, mi sento di dire che è comunque possibile accedere al dialogo, all'interrogazione ma, sovente, le risposte possono risultare viziate dall'egoismo di quel "bambino capriccioso ed egoista" (inconscio).

Beh, a prescindere, anche per il più rinco... di voi sarebbe già un grande passo in avanti riuscire a dialogare con chi, ancora oggi, si ritiene essere: inconsapevole, interpretabile, sconosciuto, misterioso.

IMPORTANTE: se assumi: sostanze stupefacenti, psicotrope o psico farmaci , o sei sotto effetto di alcool, NON FUNZIONERA', o funzionerà MALE. Se hai problemi psichici diagnosticati dallo specialista ti suggerisco di non provare.


Non posso e non devo omettere ciò che mi risulta dalla mia esperienza professionale.

Mi riferisco al fatto di evidenziarti eventuali "reazioni avverse" in seguito all'uso della pratica che andrai a sperimentare. Gli effetti e la durata variano in base al tuo stato di risposta all'esercizio:

  • aumento delle palpitazioni (tachicardia)
  • pianto
  • riso
  • diminuzione delle palpitazioni (bradicardia)
  • senso di leggerezza
  • stato tensionale (come se avessi litigato con qualcuno a te caro)




Solo per chi ne ha “provate tante“ e senza risultati, gli offro l'alternativa che ha già aiutato tante persone al collasso.
Una tecnica rivoluzionaria, senza eguali, che anni fa mi ha salvato dal baratro e da allora l'ho imparata e la insegno a chi desidera anche l'indipendenza, specie da me. Video durata 10 min. circa
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